La nuova sfida della Meloni: Bagnoli

La Corte dei Conti nel 2020 mette nero su bianco: lo Stato italiano ha bruciato 1 miliardo di euro per la (mancata) bonifica di Bagnoli, il quartiere nella periferia ovest di Napoli che fino agli inizi degli anni 90 ospitava il più importante polo siderurgico del Mezzogiorno. L'ex Italsider di Bagnoli è un monumento di fallimenti e sprechi di giunte e governi del Pd. È il buco nero della stagione delle amministrazioni rosse. (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

La premier: "L'opera di risanamento ambientale più ambiziosa d'Europa". Presente anche De Luca, nessun colpo basso tra i due (LAPRESSE)

“Non c’è bisogno di ribadirlo, quando si parla di fondi nazionali si parla di fondi nazionali già attribuiti alle regioni, quindi sono fondi di competenza regionale. Diciamo che abbiamo mantenuto una coerenza rispetto a una tradizione molto diffusa da queste parti, c’è chi caccia i soldi e chi fa le cerimonie. (Il Fatto Quotidiano)

"Sono 'il civile' De Luca: le rinnovo il mio benvenuto". E la Premier risponde "grazie, gentilissimo". (il Dolomiti)

Alcune voci dei manifestanti che lunedì hanno sfilato per le strade di Bagnoli in occasione dell’arrivo della premier Giorgia Meloni per la firma dell’accordo per la riqualificazione dell’area. Si sono registrati momenti di tensione con le forze dell’ordine quando il corteo è stato fermato nei pressi della Porta del parco, ad un centinaio di metri di distanza dall’Auditorium dove era in svolgimento la cerimonia della firma. (LAPRESSE)

Saluto e sorrisi tra Giorgia Meloni e Vincenzo De Luca dopo le scintille di due mesi fa a Caivano. "Sono il civile De Luca" il presidente della regione Campania avrebbe detto secondo quanto riportano testimoni, il presidente della Regione Campania alla presidente del Consiglio. (La Stampa)

Giorgia Meloni mette la firma sulla svolta. I residenti affacciati ai balconi, la folta platea dell’Auditorium di Porta del Parco, i manifestanti che protestano all’uscita. (ilmessaggero.it)