Il non detto verso l’assemblea FIGC per la riforma: chi voterà contro sé stesso?

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Calcio e Finanza SPORT

Nessuna decisione, si va alla conta delle posizioni in assemblea. È questo l’esito dell’incontro, andato in scena oggi, tra le varie componenti federali, un vertice voluto dal presidente della FIGC Gabriele Gravina in cui però, come ammesso dallo stesso numero uno federale, non si è parlato di “richieste e di numeri specifici”. Il tema, come ormai noto, riguarda il riequilibrio dei pesi all’interno dell’ordinamento Federale, a partire dal Consiglio fino all’assemblea. (Calcio e Finanza)

Se ne è parlato anche su altri media

"Il clima era sereno, adesso si tratta di costruire un percorso che metta insieme tutti. Noi come Serie C abbiamo dato ampia disponibilità, siamo sempre stati una lega molto innovativa e siamo aperti a ogni posizione. (Milan News)

Il ministro Andrea Abodi non si è presentato al vertice romano. Che se le sbrighino loro, come auspicato ripetutamente dal presidente del Senato La Russa e da Adriano Galliani, ad del Monza e senatore di Forza Italia. (il Giornale)

Le componenti, convocate da Gabriele Gravina, si sono incontrate al fine di raggiungere un’intesa per rimodulare i pesi elettorali in vista del voto del 4 novembre e alla luce delle indicazioni dell’emendamento Mulè. (Corriere della Sera)

Riforme Figc, niente accordo tra componenti: si va verso modifica statuto

La Lega di A ha chiesto maggior peso elettorale e il diritto di intesa, Gravina invece ha proposto di discutere le modifiche in Assemblea astante l'impossibilità di definire tutto ad oggi. È questo l'esito dell'incontro convocato stamane dal presidente Gabriele Gravina in Federcalcio. (Tuttosport)

Proprio per questo, come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, si dovrà intervenire sullo Statuto federale e spostare in avanti la data per l’elezione del nuovo presidente, fissata al momento per il 4 novembre dall’attuale presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, che potrebbe essere così posticipata al 2025. (Calcio e Finanza)

Serve per adeguare il sistema calcio all'emendamento Mulé, che prevede un'equa rappresentanza in federazione per le leghe professionistiche (LAPRESSE)