Cop29, approvato fondo di aiuti climatici da 300 mld$ all'anno ai Paesi in via di sviluppo, India: “Somma irrisoria”
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Alla Cop29 di Baku sul clima è stato trovato l'accordo nel cuore della notte. Il punto principale sul quale si è discusso è stato il finanziamento verso i Paesi in via di sviluppo: "Almeno 300 miliardi di dollari all'anno entro il 2035", stabilisce l'accordo di Baku, fissando questo "nuovo obiettivo collettivo", in sostituzione del precedente di 100 miliardi all'anno. Una cifra che tuttavia non fa felici tutti. (Il Giornale d'Italia)
La notizia riportata su altri giornali
I Paesi partecipanti alla Cop29 di Baku, in Azerbaigian, hanno concordato un accordo per iniettare almeno 300 miliardi di dollari all’anno nella lotta contro il cambiamento climatico, con l’obiettivo di aiutare le nazioni povere a far fronte alle devastazioni del riscaldamento globale. (LAPRESSE)
Allo stadio olimpico di Baku, dove la Cop29 è arrivata ai tempi supplementari, tecnici e volontari staccano cavi, portano via tavoli e sedie. (Sky Tg24 )
I dimostranti stanno in silenzio con cartelli dalle scritte "Alzatevi" e "Pagate" mentre i delegati arrivano per la plenaria di chiusura della COP29. (Tiscali Notizie)
I Paesi sviluppati hanno messo sul tavolo un pacchetto di 300 miliardi di dollari all'anno, tra finanza pubblica e privata (alzando l'asticella dalla precedente offerta di 250). (Corriere della Sera)
La sfida chiave di COP29 è il NCQG, acronimo per New Collective Quantified Goal (Nuovo obiettivo quantificato globale): la cifra che i Paesi più sviluppati dovranno stanziare per permettere a quelli in via di sviluppo di affrontare gli effetti della crisi climatica e ridurre le proprie emissioni. (Corriere della Sera)
In un'intervista rilasciata alla radiotelevisione pubblica svizzero tedesca SRF prima dell'accordo, il «ministro» dell'ambiente e dell'energia Albert Rösti ha definito eccessive le aspettative dei paesi in via di sviluppo. (Corriere del Ticino)