Addio a Bruno Arena, il tweet di De Laurentiis: “Ha contribuito al successo dei film”
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Grave lutto nel mondo dello spettacolo quest'oggi: si è spento Bruno Arena, storico comico del duo i Fichi d'India. Aurelio De Laurentiis, patron azzurro, ha appena scritto un tweet per commemorare l'attore scomparso. Tra l'altro, come dallo stesso ricordato, protagonista in alcuni film di maggior successo di De Laurentiis. A seguire il messaggio e il post in allegato. (CalcioNapoli1926.it)
Su altri giornali
Amici ahrarara è divenuto quasi all’istante il marchio di fabbrica della risata per Bruno Arena e Max Cavallari. Amici per la pelle, ancor prima che colleghi comici. (leggo.it)
Un abbraccio di conforto ai suoi familiari aveva scritto nelle scorse ore il patron Aurelio De Laurentiis. La scomparsa di Bruno Arena, storico comico italiano e componente del duo I Fichi d'India ha scosso il mondo non solo dello spettacolo. (ilmattino.it)
VARESE – Tanta gente. Piena la basilica di San Vittore per salutare Bruno Arena, compagno d’arte di Max Cavallari che per anni ha strappato risate con i Fichi d’India. Al funerale di Arena c’erano tanti colleghi, comici di Zelig, che hanno calcato i palcoscenici. (malpensa24.it)
Di Piero Degli Antoni Non è stata una vita facile quella di Bruno Arena, il ‘brutto’ del duo comico dei Fichi d’India morto ieri a 65 anni a Milano. La fisionomia astratta era il risultato di un incidente automobilistico nel 1984, che lo aveva costretto a numerose operazioni chirurgiche e alla perdita parziale della vista da un occhio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Per Max Cavallari è un giorno triste e nessuno potrà prendere il posto del suo amico e compagno di viaggio con il quale, però, si è dovuto fermare dieci anni fa. :@KIKAPRESS MUSICA: ONCE AGAIN- FROM BENSOUND. (ilmessaggero.it)
, aveva 65 anni e da nove era malato, colpito da un aunerisma cerebrale per cui si era dovuto fermare, lasciare il palcoscenico. Che, per lui, era stato il secondo tempo di una partita iniziata in ben altro modo, sul parquet e con una palla in mano. (La Repubblica)