Gioia di Navarria e Rizzi dopo l’oro “Abbiamo zittito il Grand Palis”

Gioia di Navarria e Rizzi dopo l’oro “Abbiamo zittito il Grand Palis”
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CremonaOggi SPORT

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Le azzurre Mara Navarria e Giulia Rizzi, entrambe friulane, hanno festeggiato a Casa Italia all’indomani dell’oro olimpio nella prova a squadre. “E’ stato magico, fare la gara in un Grand Palais che è un impianto fantastico, il tempio della spada. Adesso sarà bellissimo tornare a casa con la medaglia”. eb/gm/gtr Riproduzione riservata (CremonaOggi)

La notizia riportata su altre testate

Diletta Leotta sta vivendo un momento felicissimo. La giornalista e conduttrice si è da poco sposata. L'amore di Loris Karius le ha completamente cambiato la vita. I due sono anche diventati genitori di una splendida bambina, la piccola Aria. (L'Architetto)

Ieri buona giornata per l'Italia: oro nella spada femminile per le azzurre Giulia Rizzo, Rossella Fiamingo, Mara Navarria e Alberta Santuccio, che in finale hanno battuto la squadra francese. Quinta giornata di gare dei Giochi Olimpici. (Sky Tg24 )

Anzi: malissimo. Non c’è niente di più stuzzicante che pizzicare in fallo chi predica bene e poi razzola male. (Nicola Porro)

Giulia Rizzi oro nella scherma alle Olimpiadi: «Vincere a Parigi, era destino. Ma è strano iniziare a divertirsi a 35 anni»

L’Italia della scherma si è presa la sua rivincita dopo le delusioni individuali, aggiungendo al medagliere azzurro uno scintillante oro grazie alla squadra di spada femminile. Alle Olimpiadi di Parigi 2024 altra giornata esaltante per l’Italia e per le Fiamme oro, determinanti per la conquista di un oro, un argento e un bronzo. (Poliziamoderna.it)

Poi infine l’inno di Mameli, cantato dalle nostre spadiste sul gradino più alto del podio, e da un manipolo di italiani, sventolanti al vento (o meglio alla gelida aria condizionata sparata da enormi bocchettoni sotto le dominanti volte del Grand Palais). (Il Sole 24 ORE)

Parlare con Giulia, in questa stagione diventata un po’ la leader di un gruppo capace a giugno di conquistare pure il titolo europeo, significa stare a sentire un racconto di alti e bassi, oggi con il lieto fine. (Corriere della Sera)