Ucciso con tredici coltellate, disperato tentativo di fuga dalla furia dell’assassino

Ucciso con tredici coltellate, disperato tentativo di fuga dalla furia dell’assassino
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LA NAZIONE INTERNO

Foligno (Perugia), 8 novembre 2024 – Tredici coltellate. E’ il responso di una prima ispezione cadaverica, in attesa dei risultati dell’autopsia, sulla salma della vittima. Mattinata di sangue ieri a Foligno. Salvatore Postiglione, muratore 56enne di origine napoletana ma da oltre vent’anni in città, è stato ucciso all’alba. I rilievi della polizia e nel riquadro la vittimaMissing Credit L’omicidio si è consumato nella zona di via La Louviere dove Postiglione, operaio edile, aveva appuntamento con alcuni colleghi per recarsi in cantiere come ogni mattina. (LA NAZIONE)

Su altre fonti

Ambulanza : (Tuscia Web)

Giovedì 7 novembre Salvatore Postiglione, muratore 56enne originario di Napoli, è stato ucciso a coltellate in un parcheggio, nella zona industriale. L’allarme è stato lanciato da un passante che lo avrebbe trovato a bordo della sua auto, agonizzante. (Virgilio Notizie)

Non crediamo alla ipotesi di una rapina finita male. È stato ucciso dalle coltellate sferrate da una sola persona il muratore poco più che cinquantenne morto all'ospedale di Foligno dopo essere stato aggredito nel parcheggio della zona industriale. (leggo.it)

Omicidio di Foligno, la moglie e il figlio di Postiglione: «E' stato un agguato. L'assassino conosceva le sue abitudini»

Una decina di coltellate, forse più, nella zona industriale La Paciana, area di nuova edificazione a due passi dal centro. FOLIGNO (Perugia) La città di Foligno è sconvolta da un efferato omicidio: Salvatore Postiglione, muratore 56enne di origine napoletana, padre di due figli, ucciso a coltellate in un parcheggio all’alba di ieri. (LA NAZIONE)

Dramma a Foligno, dove all’alba di giovedì – i fatti sarebbero accaduti fra le ore 6 e le 6.30 – un uomo di 56 anni originario di Napoli, Salvatore Postiglione, capo operaio in ambito edile, dipendente di una ditta folignate e residente da anni nella città della Quintana, è stato accoltellato a morte: sarebbero oltre una decina i colpi inferti con violenza e che non gli hanno lasciato scampo. (umbriaON)

E che la tesi dell’agguato possa essere plausibile lo dimostra la violenza e il numero delle coltellate inferte al 56enne capo operaio. Non crediamo alla ipotesi di una rapina finita male. (ilmessaggero.it)