MINI Cabrio, la scoperta che preferisce il termico

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l'Automobile - ACI ECONOMIA

La MINI Cabrio si svela prima del debutto al Salone di Parigi. Segue l’evoluzione estetica e gli affinamenti tecnologici in linea con la quarta generazione della hatchback. A differenza delle sorelline a tetto rigido, la Cabrio rimane fedele ai motori a combustione interna, senza alcuna opzione elettrica. MINI ha anche confermato l’arrivo di una versione John Cooper Works (JCW) ad alte prestazioni, sia per la Cabrio che per la hatchback. (l'Automobile - ACI)

Ne parlano anche altri media

Più grande, più tecnologica ma sempre Mini. A raccogliere l’eredità della precedente versione sarà, entro la fine dell’anno, la Mini Aceman. (Il Messaggero - Motori)

Un modello scoperto - ribadisce la Casa - che rappresenta appieno i valori del marchio e che con il suo claim Always Open descrive esattamente la filosofia del modello. (Il Messaggero - Motori)

L'ultima arrivata è infatti la nuova Mini Cooper Cabrio, un modello che sposa appieno il tradizionale spirito del marchio britannico puntando sulla filosofia del "Sempre aperto", ovvero un modo efficace per invitare gli utenti a godersi la guida in piena libertà, sentendosi immersi nell'ambiente circostante in qualunque occasione. (HDmotori)

Piccole bombe inglesi: Mini Cooper S JCW

A tal proposito, il Brand di origine britannica del Gruppo BMW ha le idee chiare su quali possano essere i suoi futuri veicoli, che dovranno conservare lo spirito frizzante e coinvolgente che ha contraddistinto tutte le creazioni nate a partire dal rilancio del marchio avvenuto a partire dall’inizio del nuovo millennio. (SicurAUTO.it)

Si caratterizza per il tetto in tela pieghevole con meccanismo che permette l’apertura in 18 secondi e la chiusura in 15 (fino a 30 km/h). Sarà disponibile nelle versioni C ed S: entrambe condividono il benzina 4 cilindri di 2 litri. (AlVolante)

Un kit da 200 CV. Già la Cooper S, forte del compressore volumetrico e di 163 CV (poi 170 CV), non difetta di potenza: poi, si sa, nel 2004 viene lanciata sul mercato la John Cooper Works (JCW), che interviene in profondità sul propulsore. (Ruoteclassiche)