Bonus edilizi, cosa cambia nel 2025
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Con il nuovo anno, la legge di Bilancio 2025, approvata definitivamente il 28 dicembre scorso, introduce significativi cambiamenti nelle regole che regolano i bonus edilizi. In linea con l’obiettivo di contenimento della spesa pubblica adottato dal Tesoro, alcune misure vengono confermate, altre subiscono riduzioni o modifiche importanti. Ecco un riepilogo delle principali agevolazioni previste e delle novità per i contribuenti. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
207 del 30 dicembre 2024) ha introdotto importanti modifiche al regime delle detrazioni IRPEF, apportando un riordino strutturale finalizzato a contenere il beneficio fiscale riconosciuto ai contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro. (MySolution)
Chi risiede nel condominio ha diritto alla detrazione fiscale se sostiene effettivamente la spesa. Quindi, se effettua il bonifico parlante nel 2025 potrà applicarla in Dichiarazione dei Redditi 2026 e, a fronte di un reddito 2025 inferiore a 75mila euro non sarà soggetto ai nuovi tetti di spesa detraibile previsti dalla Legge di Bilancio 2025. (PMI.it)
Quali i principali? Dal 2025 c’è la «carta nuovi nati»: 1.000 euro per ogni bimbo nato nell’anno ma solo per famiglie con reddito Isee fino a 40 mila euro. Confermato anche per il 2025 il bonus nido: però per i nati dal 2024 l’importo massimo sale a 3.600 euro (con Isee fino a 40 mila euro) anche senza altri figli. (Corriere della Sera)
L’agevolazione, pensata per sostenere chi decide di adottare misure antisismiche sulle proprie proprietà, subisce una revisione che ne ridimensiona l’impatto economico per i contribuenti. (InvestireOggi.it)
Un taglio, ma anche diversi meccanismi di compensazione. Il bonus ristrutturazioni si presenta all’avvio del 2025 in una versione fortemente depotenziata per le seconde case: le abitazioni diverse da quella principale passano, quest’anno, dal 50 al 36% di detrazione. (NT+ Enti Locali & Edilizia)
Un fondo di 50 milioni di euro previsto dall’ultima Manovra per incentivare la sostituzione di vecchi elettrodomestici con nuovi modelli ad alta efficienza energetica e prodotti in Europa. (La Nuova Riviera)