Lo scontro nel centrodestra finisce in rissa
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Dicono che sul momento Meloni se la sia presa, ma poi non più di tanto. «Se si è arrivati a un accordo per il cessate il fuoco in Libano, possiamo farlo anche sulla Rai», è stato il suo commento. E se è arrivata a commentare così la mattinata in cui il destra-centro è andato sotto due volte, una, appunto, sul canone per la tv di Stato, e un’altra su un emendamento che riguardava la Calabria (vendetta parlamentare di Salvini contro una regione dove il governatore è di Forza Italia e contro Tajani che aveva affossato poco prima il taglio del prezzo dell’abbonamento Rai), vuol dire che sotto sotto alla premier va bene così: i due vicepremier i conti tra loro se li sono regolati da soli. (La Stampa)
Ne parlano anche altri giornali
Nervi sempre più tesi nel governo Meloni. Questa volta a far mancare i voti è stato proprio il Carroccio, che ha consumato la sua "vendetta" astenendosi su una proposta degli azzurri Adriano Paroli e Claudio Lotito, che riguardava i bilanci della Sanità in Calabria, Regione guidata dal forzista Roberto Occhiuto, uno dei più agguerriti contro l'Autonomia differenziata. (Today.it)
Ma la rabbia che le impedisce anche solo di guardare Antonio Tajani mentre gli stringe la mano all’ingresso del convegno Med Dialogues, raccontano tutt’altra storia. Giorgia è fuori di sé e in privato non lo nasconde: “Basta con queste ripicche da ragazzini, se qualcosa non quadra, ci mettiamo attorno a un tavolo e la risolviamo in modo riservato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
"L'annuncio del cessate il fuoco" in Libano "è uno sviluppo molto importante e positivo, è un punto di partenza e non di arrivo, dobbiamo cogliere questa opportunità, lavorare ora con convinzione a una stabilizzazione a lungo termine del confine israelo-libanese che permetta a tutti gli sfollati, sia israeliani sia libanesi, di tornare alle proprie case in sicurezza". (ilmattino.it)
Antonio Tajani, che la accoglie sulla porta dell’albergo, da quello sguardo si accorge subito che sarà una giornata difficile. Quando Giorgia Meloni arriva all’hotel di Monte Mario per la conferenza sul Mediterraneo lo sguardo è terreo. (La Stampa)
ROMA «Ma insomma, stiano tutti un po’ più calmi, non è successo niente!». In verità, Raffaele Nevi, deputato e portavoce di Forza Italia, ieri la maggioranza si è clamorosamente spaccata nel voto sul canone Rai, con gli azzurri schierati con l’opposizione, e c’è chi nella Lega già prevede serie conseguenze... (Corriere della Sera)
«Il governo aveva dato l’ok per il taglio del canone Rai. Uno sconto di 20 euro per 20 milioni di abbonati fra cui milioni di famiglie povere. (Italia Oggi)