Salvatores e "Napoli-NewYork": «Questa favola è un regalo di Fellini, pensarci mi commuove»

Salvatores e Napoli-NewYork: «Questa favola è un regalo di Fellini, pensarci mi commuove»
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«Sono nato dietro piazza del Plebiscito. E se sei nato a Napoli non te la levi più. È uno state of mind. Non me ne vogliano i milanesi, ma questo film non avrei potuto farlo se non con dei bambini napoletani». Come Dea Lanzaro e Antonio Guerra, gli straordinari protagonisti di “Napoli - New York”, il nuovo film di Gabriele Salvatores dal 21 novembre al cinema. Una sceneggiatura nata grazie a Federico Fellini Una storia ambientata nel secondo dopoguerra dove i piccoli Carmine e Celestina tentano di sopravvivere aiutandosi a vicenda. (leggo.it)

Su altre fonti

Il tennis non è molto frequentato dal cinema italiano. A parte “Challengers” di Luca Guadagnino, con un cast internazionale e, prima, la bella intuizione di “Una squadra” di Domen… (la Repubblica)

"Napoli-New York", il nuovo film di Gabriele Salvatores, tratto da un soggetto del binomio Fellini-Pinelli, è una storia ambientata nel secondo dopoguerra dove i piccoli Carmine e Celestina tentano di sopravvivere aiutandosi a vicenda. (La Stampa)

Nell’immediato dopoguerra, tra le macerie di una Napoli piegata dalla miseria, i piccoli Carmine e Celestina tentano di sopravvivere come possono, aiutandosi a vicenda. I due bambini si uniscono ai tanti emigranti italiani in cerca di fortuna in America e sbarcano in una metropoli sconosciuta, che dopo numerose peripezie, impareranno a chiamare casa. (Cinecittà News)

Il Napoli e la questione del contratto di Kvara

Napoli - New York, ultimo film del regista, in sala dal 21 novembre, si presenta così. Nel film le tristi e difficili vicende di due scugnizzi napoletani costretti dalla vita a tentare l'avventura americana. (la Repubblica)

Certo sono opere diverse: Sorrentino con “Parthenope” ha già provocato una valanga di giudizi e commenti, peraltro espressi anche da signori che al cinema non ci vanno mai, “Napoli New York” non ha ancora affrontato il giudizio del pubblico ma il regista Salvatores dichiara di avere sviluppato un soggetto ideato a suo tempo da Fellini e l’ultima stagione di “L’amica geniale” tratta dal bestseller della Ferrante sta dando l’impressione di spegnersi in un deserto d’emozioni e creatività. (ilmattino.it)

“100 milioni. Kvaratskhelia è l’oro di Napoli che De Laurentiis ha tenuto per sé rinchiudendolo nel caveau con il suo contratto che scade nel 2027, rinunciando a cento milioni di euro. (Terzo Tempo Napoli)