Nuovo scontro tra Lega e Forza Italia sul canone Rai
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Tutto da rifare. Malgrado il vertice che si è tenuto domenica a casa della premier Giorgia Meloni, nel governo si continua a litigare sugli emendamenti alla manovra 2025, con Lega e Forza Italia che continuano ad andare per la loro strada, l'ultimo scoglio è i famigerato sconto sul canone Rai, che la Lega vorrebbe confermare a 70 euro mentre nella Legge di Bilancio è previsto che torni a 90 euro. Per il partito di Antonio Tajani si tratta di una mossa per affossare la televisione pubblica, già debilitata da un forte calo di ascolti. (Today.it)
La notizia riportata su altre testate
"Il nodo è sciolto: noi siamo contro, da sempre l'abbiamo detto con trasparenza". Così il capogruppo di FI al Senato, Maurizio Gasparri, risponde a chi gli chiede se sia stato sciolto il nodo sul taglio del canone Rai che tiene in stallo i lavori sul dl fisco. (Trentino)
Il richiamo all’ordine di Giorgia Meloni sulla manovra (niente liti e profilo basso), non ha evitato l’ennesima scaramuccia tra Lega e FI, stavolta sul canone Rai. Oggetto del contendere, un emendamento al dl fiscale del Carroccio per tagliarlo di 20 euro (da 90 a 70), che però gli azzurri non sembrano disposti a far passare, tanto più che l’ordine di scuderia arrivato da Palazzo Chigi è stato chiaro: ci sarà spazio solo per proposte di modifica condivise. (Avvenire)
– È durata appena 24 ore la tregua nella maggioranza sulla manovra economica. Neanche il tempo di regolare le posizioni, che la Lega è tornata ad alzare il tiro sulle misure da inserire nella legge di Bilancio facendo sapere di non essere affatto intenzionata a cedere sulla riduzione del canone Rai (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Diminuiscono anche le coppie senza figli conviventi (-3% rispetto al 2011) e aumentano invece i nuclei monogenitore che passano da circa 2 milioni 650mila del 2011 a più di 3 milioni e 800mila nel 2021 (+44%). (Tuttosport)
Nonostante il vertice domenicale a casa della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, all’interno della maggioranza si continua a litigare sulla manovra 2025. Forza Italia e Lega litigano sul canone Rai (Virgilio Notizie)
Nello specifico nel vuoto lasciato dai ministri di Forza Italia a palazzo Chigi quando, a sera, hanno disertato il Consiglio dei ministri. E lo hanno fatto al termine di un pomeriggio convulso ma scandito da agende fissate da settimane (l’impegno di Tajani al G7 Esteri di Fiuggi non è senza dubbio stato improvvisato) che porta a registrare almeno due frenate, una sul Dl Giustizia e una sul decreto fiscale in Senato. (ilmessaggero.it)