A un anno dal 7 ottobre l’incontro per la pace in Medio Oriente

A un anno dal 7 ottobre l’incontro per la pace in Medio Oriente
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piacenzasera.it ESTERI

A un anno dall’attacco di Hamas in Israele, Europe for Peace Piacenza ha organizzato un’iniziativa per lunedì 7 ottobre alle ore 18 alla Limonaia di Palazzo Ghizzoni Nasalli, con l’intento di “discutere insieme della situazione pericolosissima che sta attraversando il mondo intero”. Molto chiaro il titolo. “Non c’è pace senza giustizia”. Gli organizzatori tengono a sottolineare che l’incontro è “in antitesi alle notizie di guerra e alle parole di tutti coloro che ritengono le guerre inevitabili. (piacenzasera.it)

Su altre fonti

Quando la musica si è fermata». Il massacro dei giovani riuniti al Festival Nova è stato uno dei momenti più tragici del 7 ottobre 2023. Per ricordarlo, all’alba di lunedì, le famiglie delle 364 vittime e quaranta rapiti torneranno nella spianata adiacente al kibbutz Re’im. (Avvenire)

NEW YORK – «Nel mondo si è scatenato uno tsunami di odio contro gli ebrei. Sfrutta Gaza come scusa, ma nasce dall’antisemitismo radicato». Ascoltando la denuncia di Marina Rosenberg, Senior Vice President for International Affairs dell’Anti-Defamation League, sembra di tornare ai momenti più bui del secolo scorso. (la Repubblica)

Per decenni, la Svizzera e la sua economia hanno fatto capo a lavoratori e lavoratrici stagionali, provenienti dall’Italia e da altri Paesi europei. Le baracche in cui erano alloggiati gli stagionali si trovavano vicino alla stagione ferroviaria e quindi in centro città. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

L’orrore del 7 ottobre e il mondo sconvolto

“E ora, sovrani, siate saggi, riflettete giudici della terra” (Salmo 2:10-11) (Pax Christi)

Twitter LinkedIn (Corriere di Lamezia)

Gli sviluppi drammatici di questa gu… Questo terribile evento pervade ancora di orrore le coscienze per la sua efferatezza, così come ci indigna nel profondo la tragedia delle migliaia di vittime civili palestinesi e la situazione insostenibile degli abitanti di Gaza. (La Stampa)