La "convalescenza protetta" del Papa
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La stanza è la 201 e non è quella di ospedale. Il Papa è tornato a Santa Marta, l'appartamento dove ha scelto di vivere in Vaticano, dopo 38 giorni di ricovero al Policlinico Gemelli. La sua prima giornata a casa è trascorsa tra terapie farmacologiche e fisioterapia motoria e respiratoria. Le disposizioni dei medici sono state chiare: «Ora inizia per il Santo Padre una convalescenza di almeno due mesi», ha ripetuto a più riprese lo staff medico che ha seguito il Pontefice in questo periodo, parlando di «dimissioni protette». (il Giornale)
Ne parlano anche altre fonti
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano La convalescenza del Papa - quella che potrebbe e dovrebbe durare “due mesi” secondo quanto affermato dai medici Sergio Alfieri e Luigi Carbone nella conferenza al Gemelli di sabato scorso – prosegue tra terapia farmacologica, fisioterapia motoria e respiratoria (quest’ultima in particolare per il recupero della voce), momenti di preghiera personale e la Messa concelebrata nella cappellina a Santa Marta (Vatican News - Italiano)
I prossimi due mesi a Santa Marta "è bene che siano il piú possibile di clausura, Bergoglio fuori dall’ospedale è apparso provato, non può rischiare una ricaduta". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Alfieri ha ricordato quel momento come “il peggiore”: “Per la prima volta ho visto le lacrime agli occhi di alcune persone accanto a lui. “È brutto”. (Tiscali Notizie)

Fisioterapia, ossigeno con i naselli, e visite solo degli strettissimi collaboratori. La mattina concelebra nella cappella del secondo piano. (Famiglia Cristiana)
Il primo giorno di ritorno in Vaticano è trascorso come i medici avrebbero voluto. Convalescente a casa. (la Repubblica)
Durante il ricovero di Papa Francesco al Policlinico Gemelli di Roma, il Pontefice ha affrontato non solo le sfide legate alla sua salute, ma anche una serie di voci infondate sulla sua presunta morte. (ilmattino.it)