Meloni sta sull’attenti: “Capisco l’America” Lega: “No, è escalation”

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

In attesa dell’arrivo di Donald Trump, l’Italia volentieri partecipa come può, ovvero con le promesse di armi e soldi, all’escalation in Ucraina. Lo fa con la premier Giorgia Meloni, che conferma il sostegno militare a Kiev “finché ce ne sarà bisogno” e “comprende” l’ok americano all’uso di missili a lungo raggio contro la Russia; ma … (Il Fatto Quotidiano)

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RIO DE JANEIRO – Putin è un irresponsabile, ma finora alle minacce di usare l’arsenale nucleare non ha fatto seguire atti concreti. Perciò gli Stati Uniti non hanno sentito la necessità di cambiare la loro dottrina sull’uso delle armi atomiche, o riposizionare le proprie forze allo scopo di fronteggiare eventuali attacchi. (la Repubblica)

La prima ondata di missili americani in mano agli ucraini si è abbattuta sul territorio russo nell’oscurità, devastando un grande deposito di munizioni. (la Repubblica)

A mille giorni dall'inizio della guerra tra Ucraina e Russia, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni torna a schierarsi convintamente al fianco di Kiev. Una presa di posizione ferma e affatto scontata visto che sul G20 di Rio de Janeiro incombe l'ombra di Donald Trump, convitato di premier del summit. (Adnkronos)

“Primi missili Usa in Russia”. E Putin avvicina la Bomba

E invece ieri Kiev ha iniziato ad attaccare con il sistema Atacms fornito dagli Usa e il Cremlino ha aggiornato la sua dottrina nucleare ammonendo che «anche gli attacchi con i missili a lungo raggio potranno essere considerati una minaccia critica alla sicurezza nazionale». (il manifesto)

Per tutta risposta il Cremlino ha stabilito che potrà colpire l’Ucraina con armi nucleari in caso di attacco con missili a lunga gittata sul suo territorio. L’autorizzazione è arrivata dal presidente americano Joe Biden. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I … Il presidente Vladimir Putin ha mantenuto il silenzio sull’attacco con missili statunitensi sul territorio russo, ma sia i media tradizionali sia i canali Telegram danno per certo un allargamento del conflitto. (Il Fatto Quotidiano)