Max Pezzali in concerto, il cameraman che balla e canta è la vera star: il video è virale

Max Pezzali in concerto, il cameraman che balla e canta è la vera star: il video è virale

Max Pezzali ha raccontato la sua generazione tra amicizia, amore, disillusione e speranza. I suoi testi, così apprezzati dai suoi coetanei, riescono però a parlare anche ai più giovani. Pezzi come "Hanno ucciso l'uomo ragno", "La regola dell'amico", "Nord Sud Ovest Est" "Come mai", "Gli anni", "Lo strano percorso" - suoi e degli 883 - sono ormai parte della storia della musica italiana ed è impossibile resistere alla tentazione di cantarli o di ballarli. (Today.it)

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Giovedì 27 giugno, Max Pezzali arriva allo Stadio Olimpico di Roma. Il concerto si inserisce nelle dieci date del Max Forever (Hits Only), il tour dedicato ai grandi successi dell'ex 883. (Sky Tg24 )

Hits only», più che un concerto, un viaggio nel tempo, con il 56enne cantautore pavese che si muove leggiadro tra i decenni, alternando brani del secolo scorso a canzoni più recenti, pezzi ritmati a ballate romantiche. (Corriere Milano)

Come ogni estate lo Stadio Olimpico spegne i riflettori legati al calcio e li accende per quanto riguarda la musica. A Roma si è scatenato un derby anche per quanto riguarda i concerti. Dopo il turno di Ultimo, noto tifoso giallorosso, ieri sera è toccato all’interista Max Pezzali intrattenere il pubblico nell’impianto capitolino. (Solo la Lazio)

"Io avrei fatto come lui, impossibile resistere a Max", il video del cameraman al concerto di Pezzali diventa virale

Con un triplete che farebbe tremare i polsi a chiunque, ma non a lui. Tre concerti consecutivi a San Siro: domani, lunedì e martedì alle 21. (La Provincia Pavese)

Nel 2011 quando si presentò in gara al Festival di Sanremo con Il mio secondo tempo Max Pezzali aveva 43 anni e già da sette aveva accantonato il glorioso marchio 883 per proseguire con il suo nome. (ilmessaggero.it)

Max Pezzali sta facendo il giro d’Italia per il suo tour, un evento che mette insieme uomini e donne, ragazzi e ragazze di tutte le generazioni. Pezzi storici come “Gli anni”, “Hanno ucciso l’uomo ragno”, “Come mai” e molti altri ancora (suoi e degli 883) sono ormai parte della storia della musica italiana ed è impossibile resistere alla tentazione di cantarli e ballarli. (Il Fatto Quotidiano)