Albero sugli studenti all’università a Fisciano, ancora gravissimo il 25enne: “Serve sangue”

Albero sugli studenti all’università a Fisciano, ancora gravissimo il 25enne: “Serve sangue”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Fanpage.it INTERNO

A cura di Valerio Papadia Serve sangue per lo studente di 25 anni colpito da un albero crollato al campus universitario di Fisciano lo scorso 30 novembre – nell'incidente sono rimasti feriti anche altri due colleghi – le cui condizioni restano gravissime: il giovane è ricoverato in Rianimazione all'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno ed è considerato ancora in pericolo di vita. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri media

'Quanto accaduto a Fisciano, con un pino abbattuto dal vento che ha creato conseguenze gravi alle persone, dimostra quanto il modello Benevento nella gestione delle alberature di alto... Benevento . (Virgilio)

Restano gravissime le condizioni del 25enne ebolitano ferito ieri nel campus di Fisciano dopo essere stato colpito da un albero di grosse dimensioni. Nonostante abbia superato la notte, il giovane registra un quadro critico, come fa sapere il “Ruggi” di Salerno, ed è in pericolo di vita. (ondanews)

Uno scaricabarile che offende i feriti e le loro famiglie. È questa la dura accusa mossa da Gigi Vicinanza, segretario provinciale della Filp Cisal Salerno, all’Università degli Studi di Salerno dopo il crollo di un albero nel campus di Fisciano che ha provocato il ferimento di cinque studenti, uno dei quali versa in gravissime condizioni. (Ottopagine)

Unisa, Villani (M5S): "Incidente che solleva domande, serve chiarezza e responsabilità"

«Siamo qui a denunciare – afferma una ragazza con megafono tra i corridoi – I luoghi del sapere devono essere sicuri. Dovremmo mobilitarci tutti e incazzarci, perché l’università appartiene a noi studenti». (ilmattino.it)

Gli agenti, coordinati dalla Procura di Nocera Inferiore, in questa prima fase stanno procedendo ad accertare eventuali responsabilità in merito alla manutenzione del verde e ad effettuare altri accertamenti per capire se quanto accaduto poteva essere o meno evitato. (ilmattino.it)

Le università devono essere luoghi sicuri, dove i giovani possano formarsi senza rischi. “In un momento così delicato, desideriamo esprimere tutta la nostra vicinanza e solidarietà alle famiglie e agli studenti coinvolti, unendoci in preghiera per una pronta guarigione. (StileTV)