Corteo della Rete Studenti Medi nel centro di Padova
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La Rete degli Studenti Medi ha organizzato stamani a Padova un corteo "contro il governo Meloni e tutto ciò che rappresenta". In testa al gruppo, che ha percorso le vie del centro, uno striscione "dalle scuole alle università, studenti uniti contro il governo, liberiamo il paese". Per Sophie Volpato, coordinatrice della Rete di Padova, "viviamo in un Paese che anziché investire nella nostra generazione attraverso l'istruzione, la ricerca, il welfare, preferisce investire in armi; un governo che anziché ascoltare i bisogni dei suoi cittadini preferisce reprimerne a colpi di censura e di manganelli le voci quando non allineate a ciò che piace alla Premier (La Nuova Venezia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Durante il corteo 'No Meloni Day' un gruppo di manifestanti si è ammanettato e imbavagliato all’altezza del ponte Sublicio, a Porta Portese e, dopo aver lanciato alcuni palloncini carichi di vernice rossa e delle manette, si è avvicinato a ridosso delle forze dell’ordine che scortano il corteo per protestare contro il DL sicurezza 1660. (ilmessaggero.it)
– Con le elezioni regionali alle porte, sono giornate molte intense a Bologna anche sul fronte del dissenso. Per un’altra università”. (il Resto del Carlino)
Siamo andati per prepararci alla rivoluzione e invece niente, un convegno di due ore, con mezz’ora di ritardo (due quarti d’ora accademici), in una delle aule della facoltà di matematica dell’Università di Bologna. (MOW)
Ma a Bologna continuano, in queste ore, ad aggiungersi attivisti. Davanti all’ufficio scolastico regionale , protetto dagli agenti, hanno lasciato degli scatoloni per rivendicare i propri diritti. (Corriere della Sera)
Milano, studenti sfilano con la foto di Meloni imbrattata (Il Mattino di Padova)
Centinaia di studenti sono scesi in piazza a Bologna per il ‘No Meloni day‘, indetto in tutta Italia. Hanno esposto cartelloni con le facce insanguinate della presidente del Consiglio, della ministra dell’Università Anna Maria Bernini e del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, poi hanno dato fuoco a dei cartoni che simboleggiavano le riforme dell’esecutivo. (LAPRESSE)