Sanità in Veneto al top nelle pagelle di Agenas: sul podio Vicenza, Padova e Belluno

Sanità in Veneto al top nelle pagelle di Agenas: sul podio Vicenza, Padova e Belluno
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Un nuovo riconoscimento per la sanità veneta arriva dalla classifica stilata dall’Agenas, l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, che ha presentato al Forum Risk Management di Arezzo i dati aggiornati al 2023 sul modello di valutazione delle performance manageriali delle aziende sanitarie italiane. Tra le cinque migliori aziende ospedaliere d'Italia, ben tre sono venete: Azienda Ulss n. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre fonti

Presentato ad Arezzo al Forum risk management, il report dell’Agenas sullo stato della Sanità in Italia restituisce un quadro già noto, ovvero quello di un Paese sostanzialmente diviso a metà: le cinque migliori Asl si trovano al Nord mentre le cinque peggiori sono al Sud. (Saturno Notizie)

Rapporto Agenas sulle aziende sanitarie pubbliche, Consigliere regionale Cifarelli (PD): sull’Asm effetto disastroso di Bardi e Pulvirenti. Di seguito la nota integrale. (Sassilive.it)

La classifica Agenas delle Asl e degli ospedali migliori in Italia: dove si trovano L’Italia è ancora spaccata a metà nel campo della sanità. Al Nord si concentrano le migliori aziende sanitarie e i migliori ospedali, secondo quanto emerge dalla classifica Agenas, relativa al 2024. (Fanpage.it)

Asl e ospedali: sono al Nord le 5 migliori aziende sanitarie in Italia, le peggiori al Sud

Sono tutte al Nord le Asl e le aziende ospedaliere che si collocano ai primi posti per efficienza e migliori performance di gestione. Il Sud, invece, arranca e rimane fanalino di coda. (L'Eco di Bergamo)

Sono i risultati della valutazione sulla performance delle aziende sanitarie svolta da Agenas, Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, presentati giovedì 28 novembre ad Arezzo nell’ambito del Forum Risk Management. (AUSL Bologna)

L’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, piazza l’azienda Usl di Bologna sul tetto della sanità italiana. «Un riconoscimento che premia il lavoro di squadra di quasi 11 mila dipendenti, che assistono i pazienti ad alto livello pur nella difficoltà del nostro Sistema sanitario nazionale», dice il direttore generale dell’azienda sanitaria bolognese Paolo Bordon, consapevole però del lavoro ancora da fare su molti fronti (dalle liste d’attesa agli investimenti). (Corriere della Sera)