Auto, tutti gli sbuffi in Europa contro le fissazioni green di Ribera
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Auto, tutti gli sbuffi in Europa contro le fissazioni green di Ribera Il Ppe ha chiesto alla Commissione europea di rivedere le politiche sull'auto: rinvio o alleggerimento delle regole sulle emissioni di CO2 (2025), modifica del divieto al motore termico per dare spazio a biocarburanti ed e-fuel (2035). Ma Bruxelles è contraria ai ripensamenti. Tutti i dettagli. Il Partito popolare europeo – il gruppo (di centrodestra) più grande del Parlamento europeo, al quale appartengono molti membri della Commissione, inclusa la presidente Ursula von der Leyen – ha chiesto una revisione delle politiche comunitarie sull’automobile. (Start Magazine)
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Il vicepresidente della Commissione Europea Stéphane Séjourné ha visitato Milano il 12 dicembre, incontrando il ministro Adolfo Urso e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. Durante la visita ha rilasciato un'intervista al Corriere della sera dove ha sottolineato l'importanza dell'industria dell'auto. (Tom's Hardware Italia)
via depositphotos.com Il futuro della mobilità europea non può essere solo elettrico: bisogna dare spazio a tecnologie alternative. (Rinnovabili)
«Nei prossimi mesi introdurremo meccanismi e politiche per dare uno shock alla domanda e promuovere l’acquisto di auto nuove in Europa». Nessun dettaglio sui fondi o sull’operatività delle misure, ma l’annuncio di Stéphane Séjourné, vicepresidente esecutivo della Commissione europea con delega alla Prosperità e alla Strategia industriale è comunque rilevante. (Il Sole 24 ORE)
Stéphane Séjourné, 39 anni, francese, molto vicino al presidente Macron, è vicepresidente esecutivo della Commissione europea con la delega alla Prosperità e alla Strategia industriale. L’Italia è terza in Europa per la chimica ed è una delle principali potenze industriali: un esempio di capacità e abilità di esportazione». (Corriere della Sera)
Il centrodestra europeo rompe gli indugi e chiede alla Commissione di ripensare il provvedimento più discusso del Green Deal (Open)
I cardini della proposta sono la neutralità tecnologica, l'anticipo al 2025 della revisione dello stop a benzina (Secolo d'Italia)