Manovra, leghisti e forzisti a braccetto contro Giorgetti

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il manifesto INTERNO

È il ministero dell’Economia però sembra che sia Gaza. Piovono bombe da tutte le parti e il fuoco amico è più micidiale di quello avversario. Nel mirino c’è la proposta del ministro Giorgetti di far pagare lo sforzo necessario per rientrare nei parametri soprattutto a chi ha realizzato i maggiori profitti e ricavi: ipotesi realista e proprio per questo considerata impresentabile. I dati Istat con la stima tendenziale del Pil nel secondo trimestre rincarano la dose: la crescita passa dallo 0,6 allo 0,4%. (il manifesto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Brutta sorpresa per i conti italiani. Il giorno dopo le dichiarazioni del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che hanno scatenato l’allarme dei mercati e le perplessità della maggioranza, arriva la doccia fredda dell’Istat, con un ribasso della stima del Pil del secondo trimestre dello 0,4 per cento rispetto a quella diffusa il 2 settembre, quando la variazione era stata stimata allo 0,6 per cento. (Avvenire)

La prossima manovra di bilancio richiederà “sacrifici da parte di tutti”. E’ bastata questa frase del ministro Giancarlo Giorgetti a scatenare il panico tra le fila del governo e provocare anche uno scrollone al ribasso per Piazza Affari (che poi ha chiuso a -1,5%, la peggiore in Europa). (Finanzaonline)

A volte più di quello che si dice è importante come e quando lo si dice. E questa dichiarazione del ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso di un'intervista concessa per un evento di Bloomberg è stata resa nota ieri pomeriggio a mercati aperti. (il Giornale)

Giorgetti prepara tagli a ministeri ed enti locali: «Sono tranquillo come Pirlo in Champions»

"Sono molto soddisfatto dall'incontro avuto stamattina con il ministro Giorgetti. Un incontro tra il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, e il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha smontato definitivamente le polemiche della sinistra sulla manovra. (Secolo d'Italia)

«Intanto una buona notizia: i dati dell’Istat confermano che le cose vanno nella giusta direzione per quanto riguarda i conti pubblici, cioè per la prima volta dal quarto semestre del 2019 il saldo primario è positivo: vuol dire che il governo sta facendo bene per tenere sotto controllo la spesa pubblica». (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Con quella di quest’anno Giorgetti è arrivato alla sua ventottesima legge di bilancio, la prima nel 1996, più o meno quando Pirlo cominciava a giocare le Champions. «Sono tranquillissimo, come Pirlo alla dodicesima Champions League» assicura il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, lasciando il ministero, ieri pomeriggio, per tornare nella casa di Cazzago per il fine settimana. (Corriere della Sera)