Nobel per la Letteratura 2024: la prosa leggera e crudele di Han Kang stringe come un nastro di seta

Nobel per la Letteratura 2024: la prosa leggera e crudele di Han Kang stringe come un nastro di seta
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Di MAURO COVACICH Le eroine dell’autrice premiata da Stoccolma si spingono allo stremo, a piccoli passi. Senza accorgerci ci trascinano in terre incognite Han Kang (1970; foto Ap) La voce di Han Kang (Premio Nobel per la Letteratura 2024) è limpida, almeno quanto risulti inquietante. Dopo La vegetariana, il suo successo è stato planetario, ma la scrittrice sudcoreana ha inscritto nello stile la cifra della sua universalità. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Nella motivazione dell'Accademia svedese viene sottolineata "la sua intensa prosa poetica che affronta le ferite della Storia e mostra la fragilità della vita umana".Han Kang, 53 anni, si è fatta conoscere dal pubblico internazionale nel 2016 col romanzo "La vegetariana", vincitore dell'International Man Booker prize, e in cui emergono alcuni dei temi che attraversano tutta la sua letteratura: la ricerca di una identità, i traumi, il patriarcato, il lutto, la violenza e l'umanità. (il Dolomiti)

Famosa in tutto il mondo per il suo romanzo La Vegetariana, Han non è solo la prima persona del suo paese a ricevere questo prestigioso riconoscimento, ma si unisce anche al ristretto gruppo di donne premiate, essendo solo la 18esima su 117 premi assegnati dal 1901. (alfemminile.com)

funzionario del Kyobo Book Center -. causa dell'elevato traffico ricevuto dopo l'annuncio di Han Kang (Tuttosport)

Han Kang, violenze penetrate nell’inchiostro

Scrittrice sudcoreana, classe 1970, gia' vincitrice del Man Booker International Prize per la narrativa nel 2016 per "La Vegetariana" e del Premio Malaparte, nel 2017, per "Atti Umani". Han Kang ha vinto il Nobel per la Letteratura 2024 grazie alla "sua intensa prosa poetica, che mette a confronto traumi storici e fragilita' umane", ha spiegato l'Accademia di Svezia. (Tiscali Notizie)

La scrittrice sudcoreana Han Kang ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura 2024 per “la prosa intensamente poetica che si confronta con i traumi storici e che espone la fragilità della vita umana”. Già vincitrice del Man Booker International Prize nel 2016 e del Premio Malaparte nel 2017, Han Kang è il primo rappresentante del suo Paese a vincere un Nobel in questa categoria. (Libreriamo)

Questo spazio ora ha un nome: Han Kang. La sua scrittura è un corteo di primati: è stata la prima a ricevere il Booker nel 2016, e attraverso questo premio ha rilanciato la letteratura coreana scritta dalle donne, che contava già un altro tiolo significativo, Prenditi cura di lei, di Shin Kyung-sook. (il manifesto)