Detrazioni, tetto da 75 mila euro. Così il taglio vale un miliardo
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ROMA — Un taglio alle detrazioni per 312 mila contribuenti italiani: l’1,7% del totale. Saranno loro a pagare più tasse per un miliardo a regime. Il primo appuntamento sarà nella primavera del 2026 quando faranno il 730. Ma le spese detraibili a cui dovranno rinunciare in tutto o in parte per via dei tetti introdotti dal governo in manovra e parametrati al numero dei figli sono quelle del prossim… (la Repubblica)
Su altri giornali
Con la Legge di Bilancio 2025 scatta una nuova rivoluzione per le detrazioni fiscali, cioè le spese indicate nella dichiarazione dei redditi che riducono le imposte dei contribuenti. (Corriere della Sera)
Per l'Irpef c'è la stabilizzazione delle aliquote su tre scaglioni. La revisione del taglio del cuneo prevede per i dipendenti con reddito fino a 20mila euro il riconoscimento di un bonus, per quelli tra 20 e 40mila una detrazione con decalage. (ilmessaggero.it)
Rivoluzione detrazioni fiscali in vista con l’approvazione della manovra 2025, quelle con le quali i cittadini riducono le tasse da pagare in occasione della dichiarazione dei redditi. Stiamo parlando delle spese sanitarie, di quelle di manutenzione edilizia, dei mutui per la prima casa e delle spese di istruzione, tanto per citarne alcune. (Today.it)
Il testo è in attesa del via libera definito del Senato, che deve arrivare entro il 31 dicembre per evitare l'esercizio provvisorio: al momento è previsto per il 28. (Fanpage.it)
35% se il reddito è superiore a 28.000 e fino a 50.000 euro; 23% se il reddito è fino a 28.000 euro; (Eutekne.info)
Il governo ha deciso di mantenere una linea dura e ha messo la parola fine al bonus, una scelta politica che divide l’opinione pubblica. Adesso tutto questo è finito, il bonus che ha rivoluzionato il settore edile e le nostre case non ci sarà più. (La Gazzetta di Massa e Carrara)