Regali riciclati a Natale, una pratica sempre più diffusa

Regali riciclati a Natale, una pratica sempre più diffusa
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QUOTIDIANO NAZIONALE ECONOMIA

A chi non è capitato, almeno una volta, di ricevere un regalo non gradito, oppure inutile perché magari già avevamo qualcosa di simile? Oppure ancora, così lontano dai nostri gusti da non volerlo nemmeno vedere in giro per casa, finendo col donarlo a qualche altro "malcapitato"? Un’indagine condotta da Ipsos per eBay ha svelato un comportamento degli italiani in fondo non così sorprendente. L’indagine di Ipsos per eBay Se la percezione che sia sempre meno radicato negli italiani il senso di prossimità e vicinanza, di solidarietà anche per i poveri delle nostre città, ha forse qualcosa di vero, non può lasciare invece dubbi che gli italiani pratichino sempre più il regifting. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

Natale, tempo di regali, da fare, ricevere e perché no… rivendere. Il regifting, ovvero la pratica di rivendere i regali ricevuti, è una consuetudine sempre più diffusa negli ultimi anni. Pubblicità (macitynet.it)

Alert su profumatori per ambiente o quelli per persona, gli oli essenziali a base alcolica, l’acqua di colonia e lo smalto per unghie. (Adnkronos) – “Diversamente da quello che si può pensare, alcuni articoli di uso comune sono classificati come ‘merce pericolosa’ e vanno imballati e spediti in modo corretto. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nel corso di una attività di Polizia Economico Finanziaria finalizzata alla tutela del made in Italy e della sicurezza prodotti, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, unitamente al Comando Provinciale di Barletta-Andria-Trani e all’Ispettorato Centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agro alimentari (ICQRF) del Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e delle Foreste, hanno eseguito un sequestro di olio di oliva per quasi 180 quintali, detenuti, per la commercializzazione, nella qualità di “olio extravergine di oliva BIO”, ma, a seguito di analisi chimica e organolettica risultato di categoria inferiore. (Corriere di Lamezia)

Regali di Natale di seconda mano: dove sono più apprezzati in Europa

(Adnkronos) – “Diversamente da quello che si può pensare, alcuni articoli di uso comune sono classificati come ‘merce pericolosa’ e vanno imballati e spediti in modo corretto. Alert su profumatori per ambiente o quelli per persona, gli oli essenziali a base alcolica, l’acqua di colonia e lo smalto per unghie. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

E allora se, come capita non di rado, siete alle prese con regali che non vi sono piaciuti, che avete già, o che in qualche modo non calzano con i vostri gusti o con le vostre misure, tranquilli e forza d'animo: c'è sempre una via d'uscita! Guai dunque a sprecare i regali di Natale, che invece spesso finiscono in qualche cassetto e tra i tanti oggetti che abbiamo e non utilizziamo (in America è stato calcolato, per esempio, che sotto l’albero, ogni anno, riceviamo e diamo 35 miliardi di dollari di regali sgraditi). (Luce)

PUBBLICITÀ L'aumento del costo della vita e le crescenti preoccupazioni per i cambiamenti climatici stanno determinando un'impennata dei regali di seconda mano, destinati a dominare le scelte dei consumatori questo Natale (Euronews Italiano)