Liste d’attesa, luci e ombre dai commenti della categoria. Ecco su cosa lavorare

L’approvazione al decreto per la riduzione delle liste d’attesa ha generato non poche polemiche tra i sindacati e le associazioni di categoria. Se per Giovanni Migliore, presidente della Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere): “È necessario lavorare con più determinazione per migliorare l'appropriatezza delle richieste di visite ed esami specialistici. Torniamo quindi a chiedere strumenti utili per governare l'offerta e verificare l'equità d'accesso, in modo da garantire a tutti i cittadini i servizi di cui hanno bisogno, evitando gli sprechi e migliorando il livello di salute della popolazione”; per Antonio Magi, segretario del sindacato della medicina ambulatoriale Sumai Assoprof, il via libera definitivo al Dl liste d'attesa è: “Un importante passo avanti nella lotta alle liste che da troppo tempo rappresentano un problema per la cittadinanza". (Doctor33 )

Se ne è parlato anche su altre testate

Il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione del decreto legge n. 73 del 7 giugno 2024, noto come “decreto liste d’attesa” o “decreto sanità”. Questo provvedimento rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro le lunghe attese per le prestazioni sanitarie, un problema che affligge il sistema sanitario italiano da anni. (The Wam)

Ma sia chiaro: staremo attenti affinché tutti facciano lo stesso, a Roma non pensino che c’è chi tira il carretto e chi va a traino. Saremo ligi nell’applicare il decreto nella misura in cui lo saranno tutte le Regioni, mi auguro che il governo intervenga per controllarne il rispetto, non solo per vigilare sulle liste d’attesa. (Corriere della Sera)

Il Decreto liste d’attesa è legge. Nessuna incentivazione per gli infermieri Maria Luisa Asta (InfermieristicaMente)

Nel decreto per fronteggiare le liste di attesa non ci sono fondi per nuovo personale né per l’acquisto di strumentazioni. (Sky Tg24 )

La Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva la nuova Legge Sanità, di conversione del Decreto sulla riduzione delle liste di attesa per le prestazioni sanitarie. Il provvedimento introduce da un lato nuovi obblighi, incentivi e strumenti operativi, dall’altro istituisce organismi di verifica specifici. (Città di Torino)

Con l'approvazione della nuova Legge nazionale sulle liste di attesa sorgono ragionevoli riflessioni. (La Gazzetta del Mezzogiorno)