Covid, ricordo quel marzo 2020 come fosse ieri: da allora il Ssn è sempre più privato
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Siamo arrivati all’anniversario dell’inizio della guerra, quella virale, che ha colpito in Italia soprattutto la Lombardia. Ricordo esattamente come fosse ieri, ma sono trascorsi già cinque lunghi anni, che il giorno 9 marzo 2020 avrei dovuto avere seduta operatoria. Ma eravamo in subbuglio. Non si capiva nulla. Decisi insieme al mio collega storico ed al nostro anestesista di avvisare i pazienti in lista che era meglio soprassedere visto che gli interventi di cataratta non sono mai assolutamente urgenti. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Cinque anni fa, in questi giorni, anche la Granda iniziava a toccare con mano gli effetti dalla pandemia da Covid-19. Il 6 marzo i primi casi in provincia, il 10 la prima vittima. Nel frattempo, la sera del 9, era entrato in vigore il decreto “Io resto a casa”: entravano a far parte del vocabolario quotidiano termini oggi ricordati sinistramente come “quarantena”, “distanziamento”, “lockdown” e altri ancora. (Cuneodice.it)
Il 9 marzo 2020, l’Italia è stata il primo paese occidentale a decretare un lockdown nazionale per contrastare il dilagare del Covid-19. Il ricordo di quei giorni e l’impatto sociale (Radio Kiss Kiss)
"Le nostre abitudini vanno cambiate ora, dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa. Il provvedimento siglato quella sera di marzo, sintetizzato da Conte con le parole “Io resto a casa” è diventato il primo di una lista lunghissima. (la Repubblica)

"Sto per firmare un provvedimento che possiamo sintetizzare con l'espressione Io resto a casa. Ci sarà l'Italia come zona protetta": con queste parole, la sera del 9 marzo 2020, l'allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte annunciava il lockdown per affrontare la pandemia da Coronavirus. (Fanpage.it)
A distanza di cinque anni i dati mostrano come si siano modificati consumi, mobilità e abitudini sociali nei Paesi che decisero di adottare quella drammatica ed estrema misura di emergenza. Il 9 marzo 2020, dopo la dichiarazione di pandemia da parte dell'OMS, e l'impennata di decessi, l'Italia entrava in lockdown: un evento senza precedenti che ha stravolto ogni aspetto della vita quotidiana. (Focus)
Oggi, 9 marzo, ricorre il quinto anniversario dell’entrata in vigore del Dpcm “Io resto a casa”, firmato dall’allora Presidente del Consiglio Giuseppe Conte: è il decreto che fece scattare il lockdown e che diede inizio ai due mesi di restrizioni più dure per il contenimento dei contagi. (Cuneodice.it)