La faccia nascosta di Deimos

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La sonda di Hera, la missione europea di difesa contro gli asteroidi alla quale partecipa anche la Svizzera, ha utilizzato per la prima volta i suoi strumenti al di là dello spazio compreso fra Terra e Luna per fotografare la faccia nascosta di Deimos, uno dei satelliti di Marte che misura appena 12,4 chilometri di diametro e di cui non si conosce con certezza l’origine. (RSI Radiotelevisione svizzera)

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Le foto di Hera La sonda Hera ha fotografato Deimos, la seconda luna di Marte. Uno scatto decisamente spettacolare e rilevante, che getta luce sul piccolo e misterioso satellite del pianeta rosso. Ciò è avvenuto nel corso del suo passaggio ravvicinato, indirizzata verso una coppia di asteroidi a oltre 177 milioni di km di distanza. (Libero Tecnologia)

Ieri, mercoledì 12 marzo, la missione Hera dell’Agenzia spaziale europea (Esa) ha effettuato un flyby di Marte, parte integrante della sua fase di crociera nello spazio profondo. (Media Inaf)

Ne parla il Telegraph. La missione Hera ha impiegato una serie di strumenti avanzati per catturare fotografie di Marte e della sua 'luna' Deimos, che ha un diametro di poco più di 13 chilometri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

PUBBLICITÀ La sonda spaziale Hera ha superato Marte mentre si dirigeva verso il sistema di asteroidi Didymos nell'ambito della missione di difesa planetaria. Durante il sorvolo ha catturato immagini di Deimos (Euronews Italiano)

La manovra orbitale ha sfruttato il campo gravitazionale marziano per affinare la traiettoria della sonda verso la sua destinazione, risparmiando una notevole quantità di prezioso carburante necessario per il prosieguo della missione. (AstronautiNEWS)

Nel corso del sorvolo la missione dell’Esa per la difesa planetaria ha utilizzato tre dei suoi strumenti e ha realizzato immagini della superficie del pianeta rosso e della sua luna, Deimos. Questa manovra ha ridotto di molti mesi il tempo di viaggio di Hera, permettendo di risparmiare una quantità significativa di carburante. (Global Science)