Attacchi alle basi Unifil in Libano, 34 Paesi chiedono la protezione dei caschi blu

Attacchi alle basi Unifil in Libano, 34 Paesi chiedono la protezione dei caschi blu
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LaC news24 INTERNO

Guerra in Medio Oriente La dichiarazione è stata presentata dalla Polonia dopo che cinque militari della missione sono stati feriti. Intanto proseguono i raid Proteggere i 'caschi blu' di Unifil. È quanto chiedono in una dichiarazione congiunta 34 Paesi che contribuiscono alla missione dell'Onu nel sud del Libano, fra cui l'Italia. La dichiarazione è stata presentata dalla Polonia dopo che cinque militari della missione sono stati feriti. (LaC news24)

Su altri giornali

Noi... Perché siamo qui con un mandato del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, e non è pensabile che un membro dell’Onu possa prevalere sul Consiglio stesso. (L'Eco di Bergamo)

L'Unifil ha fatto sapere che un altro casco blu, cittadino indonesiano - il quinto in due giorni - è stato ferito da colpi di arma da fuoco nella notta etra venerdì e sabato, colpito da un proiettile di «origine non ancora determinata» mentre era in corso un'azione militare non lontano dal quartier generale a Ras al Naqoura. (ilgazzettino.it)

Il premier Giorgia Meloni ha avuto questo pomeriggio un colloquio telefonico con il premier israeliano Benjamin Netanyahu a proposito degli attacchi ripetuti che hanno messo a repentaglio l'incolumità e l'operatività delle forze Unifil (il Giornale)

Quinto casco blu ferito in Libano. E Israele minaccia anche le ambulanze

Continuano i raid aerei dei caccia israeliani sul Libano. Una nota spiega: "Mentre la squadra era alla ricerca di vittime da soccorrere, la casa è stata colpita per la seconda volta, ferendo i soccorritori e causando danni a due ambulanze''. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il Libano "condanna la posizione di Netanyahu e l'aggressione israeliana contro le forze di peacekeeping dell'Unifil", ha affermato Mikati. Aggiungendo che "l'avvertimento che Netanyahu ha rivolto a Guterres chiedendo la rimozione dell'Unifil rappresenta un nuovo capitolo nell'approccio del nemico nel non rispettare le norme internazionali". (Tiscali Notizie)

LA FORZA di interposizione delle Nazioni unite in Libano non ha arretrato di cinque chilometri verso nord, in territorio libanese, cosa che faciliterebbe un’eventuale invasione di terra israeliana sul lato del mediterraneo. (il manifesto)