Ranieri non è il primo che torna in panchina dopo il ritiro. Ma non a tutti è andata bene (L'Equipe)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L’ex ct della Francia Domenech fallì con il Nantes nel 2020. Andò invece bene a Heynckens al Bayern; subentrò ad Ancelotti nel 2017 dopo quattro anni dal ritiro. Claudio Ranieri non è il primo allenatore che annuncia l’addio al calcio e poi ci ripensa. Il neo-tecnico della Roma, come scrive L’Equipe, è solo l’ultimo dei casi: diversi tecnici, infatti, hanno deciso di uscire dallo stato di “ritirato” ed è andata sia bene che male. (IlNapolista)
Su altre fonti
Dopo la conferenza stampa, il neo tecnico giallorosso ha potuto finalmente dedicarsi al campo e soprattutto alla squadra. Questo venerdì per Claudio Ranieri è stato molto intenso e particolare. (ForzaRoma.info)
Ho detto che sarei tornato o per la Roma o per il Cagliari, ma ero convinto di andarmene per i fatti miei, di guardare il calcio da un altra parte. La scelta di cuore. (Corriere della Sera)
Non mi interessano le clausole. Punto. (Calciomercato.com)
Solo in due casi potevo tornare ad allenare: per la Roma o per il Cagliari. Ho iniziato qui come giocatore e finirò qui come dirigente”. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
E il debutto sarà di fuoco, a Napoli contro la capolista. E ho sempre detto di no. (La Gazzetta dello Sport)
«È stata la prima cosa che ho detto al presidente Friedkin - ha specificato il tecnico romano in conferenza stampa - su Dybala decido io. Il regalo più bello, però, la Joya l’ha ricevuto indirettamente, dalle parole spese per lui da Claudio Ranieri, il suo nuovo allenatore. (Il Romanista)
)
