Pagelle F1 Gp Austin: Leclerc e Ferrari, doppietta da 10. E c'è un sospetto su Red Bull e McLaren... Norris ancora fregato
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Il Texas, lo stato della stella solitaria, adesso ne ha una seconda sulla bandiera: è quella della Ferrari, che ha sbancato Austin con l’1-2 di Charles Leclerc e Carlos Sainz: ricordano gli annali che al Cavallino la doppietta in un Gp negli Usa non riusciva dal 2006. Questa galoppata vincente nelle praterie del Circuit of the America autorizza una domanda: sarà un caso che è arrivata dopo che la Fia ha vietato le ali flessibili alla McLaren e alla Red Bull il T-Tray (con cui si ipotizzava cambiasse gli assetti dopo la qualifica)? Quindi le pagelle non possono non cominciare con… Di tanto in tanto riappare nel paddock, un po’ come i pistoleri-giustizieri di certi film western (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
Vedo una Ferrari in netta crescita, che ora può coltivare la speranza di raggiungere il secondo posto nella classifica costruttori, distante soltanto otto punti. "Ad Austin è stato un bel weekend, con segnali positivi che erano già arrivati dalla Spint Race. (Adnkronos)
Il circuito americano serviva a decretare il successo definitivo del pacchetto di Monza su una pista tradizionale, rispetto ai cittadini dei passati appuntamenti. Li ha portati eccome, ma invisibili. (F1-News.eu)
In America la Ferrari ha scacciato tutti i fantasmi, dando prova di un dominio tecnico che a Maranello mancava da tempo. Ha convinto sulla definitiva bontà degli aggiornamenti introdotti a Monza, sinora mai testati su un circuito dalle caratteristiche più tradizionali come quello made in USA, e ha convinto anche nella gestione degli pneumatici, con Leclerc e Sainz consapevoli sin dal via di poter disputare la corsa su una sola sosta. (La Gazzetta dello Sport)
Cinque finali, nelle quali replicare la competitività vista a Austin, frutto di aggiornamenti che hanno funzionato e permesso a Leclerc e Sainz di dettare il passo. Prossimo appuntamento: il GP del Messico. (Autosprint.it)
A cinque gare dalla fine del Mondiale di Formula 1, una Ferrari completamente ritrovata e al livello dei migliori, torna a far felici i suoi tifosi ponendosi come assoluta protagonista di un finale di stagione nel Circus ancora tutto da decifrare sia per il campionato che riguarda i team che per quello piloti. (Il Centro)
– “Non pensiamo al campionato e voglio mantenere questo stato d'animo nella squadra perché credo che sia importante concentrarsi sulla prestazione pura, sessione dopo sessione, e non avere in mente la classifica”. (Quotidiano Sportivo)
