Dall'arresto a Teheran al rilascio, le tappe che hanno portato alla liberazione di Cecilia Sala
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Finisce dopo 21 giorni di reclusione nel terribile carcere di Evin, a Teheran, l'incubo di Cecilia Sala, giornalista di 29 anni del Foglio e autrice di podcast per Chora Media. Tre settimane di angoscia per i famigliari e di trattative febbrili da parte della diplomazia e del governo italiano. L'arresto a Teheran Il 19 dicembre, il giorno prima di rientrare in Italia, Sala viene fermata dai pasdaran a Teheran, dove, con regolare visto, era andata per raccogliere materiale per il suo podcast 'Stories'. (Tiscali Notizie)
Su altri giornali
PUBBLICITÀ La giornalista Cecilia Sala è libera ed è rientrata in Italia, atterrando verso le 16:15 di mercoledì all'aeroporto militare di Ciampino, a Roma. La premier Giorgia Meloni ha informato personalmente i genitori della liberazione dal carcere di Evin. (Euronews Italiano)
La giornalista del Foglio e di Chora Media è salita sul primo aereo da Teheran a Ciampino. "È in volo l'aereo che riporta a casa Cecilia Sala da Teheran - ha spiegato Giorgia Meloni su X -. (Liberoquotidiano.it)
La scheda di Giulia Santerini per Metropolis. Tutte le tappe di una storia cominciata male e finita benissimo. (la Repubblica)
L'espressione di Elisabetta Vernoni, la mamma di Cecilia Sala nel video pubblicato su Chora media, dice tutto della gioia dopo i giorni tormentati e dopo la notizia della liberazione della figlia. (Corriere TV)
Successivamente, ha telefonato alla mamma di Cecilia Sala, che aveva incontrato nei giorni successivi all'arresto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Agenzia VISTA / Alexander Jakhnagiev /CorriereTv (Corriere TV)