La morte di Satnam Singh, la moglie Soni: "Lo hanno buttato per terra e ha sbattuto la testa"

La morte di Satnam Singh, la moglie Soni: Lo hanno buttato per terra e ha sbattuto la testa
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Altri dettagli:
Today.it INTERNO

Satnam Singh, il 31enne indiano rimasto vittima di un incidente sul lavoro a Latina, non solo non è stato soccorso, non solo è stato scaricato sanguinante davanti casa, ma sarebbe stato anche "lanciato" sull'asfalto procurandogli una ferita alla testa. Questo il drammatico racconto fatto da Soni, la moglie di Satnam. La donna è stata sentita dal gip Giuseppe Molfese. Ascoltato anche un altro bracciante testimone oculare dell'incidente, accompagnato dal segretario generale della Flai Cgil Hardeep Kaur. (Today.it)

Su altri media

LATINA – La difesa di Antonio Lovato, il titolare dell’azienda agricola di Latina dove lavorava Satnam Singh, rinuncia all’udienza davanti al Riesame e annuncia la volontà di voler risarcire i familiari del bracciante agricolo morto dopo un incidente sul lavoro. (Paolo Gianlorenzo)

Sora – Approvato l’avviso pubblico per l’assegnazione di contributi destinati alle fasce più deboli e svantaggiate della popolazione, finalizzati all’acquisto di farmaci. Saranno assegnati contributi fino ad esaurimento delle somme disponibili, per una spesa totale di € 12.000,00. (Frosinone News)

Alle 15 di domani, sabato 20 luglio, in piazza Vittorio Veneto a Bergamo si terrà una manifestazione contro il caporalato, lo sfruttamento e il lavoro illegale organizzata dalla comunità Sikh di Bergamo, a seguito dei fatti avvenuti a Latina e della morte di Singh Satnam per un grave infortunio e il mancato soccorso da parte del proprio datore di lavoro. (Prima Bergamo)

La vedova di Satman, morto di caporalato: “L’hanno buttato sul marciapiede e ha sbattuto la testa”

La CGIL ha annunciato che sono stati raccolti 363.709,88 euro da migliaia di persone, associazioni, sindacati e partiti a sostegno della famiglia di Satnam Singh. Singh, bracciante agricolo, è morto tragicamente dopo un grave infortunio sul lavoro nelle campagne di Latina, abbandonato senza soccorso. (LatinaCorriere)

I difensori - Mario Antinucci, Stefano Perotti e Valerio Righi - sostengono che esiste un «grave rischio per le condizioni di salute e sicurezza dell'indagato». Lovato è rinchiuso nel carcere di Frosinone con l'accusa di omicidio volontario, con l'ipotesi del dolo eventuale. (ilmessaggero.it)

Sul marciapiede. Il 17 giugno erano insieme a lavorare nei campi di Agrilovato a Borgo Santa Maria. (La Stampa)