Ursula divide il Pd. La segretaria insiste «Quel Piano non va»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Accade proprio sulla politica estera, che tradizionalmente definisce lo standing di una forza politica e la sua coerenza programmatica. E accade in un momento di sconvolgimenti degli equilibri internazionali che sembrano destinati a incidere sul futuro prossimo. Dieci i deputati del Partito democratico votano sì alla risoluzione sulla difesa europea proposta della commissione di Ursula Von der Leyen (il manifesto)
Su altre testate
All’Europarlamento la segretaria del Pd cerca di imporre la sua mediazione, quella dell’astensione sulla risoluzione che dà il via libera al piano ReArm, e così facendo non solo rompe con il gruppo socialista ma rischia di essere sfiduciata dalla sua stessa delegazione. (Corriere Roma)
Che cosa non la convince? “Una truffa e un crimine - attacca, senza tanti fronzoli, Nichi Vendola, ex governatore pugliese, carismatico Presidente di Sinistra italiana che sabato sarà in piazza con la bandiera arcobaleno - Una truffa perché non c’è neppure la traccia di un esercito europeo, ma solo l’implementazione abnorme delle spese militari dei singoli Stati, che nella loro somma già spendono il doppio della Russia di Putin. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il testo è passato con 419 voti a favore, 204 voti contrari e 46 astensioni. (Corriere della Sera)
Il piano europeo per il riarmo, Libro Bianco sul futuro della difesa europea passa all’Eurocamera con 419 voti a favore, 204 contrari e 46 astensioni. (Italia Oggi)
Via libera del Parlamento europeo al piano per il riarmo dell'Ue. Il testo è passato con 419 voti favorevoli, 204 contrari e 46 astenuti, su 669 votanti. (ilmessaggero.it)
Lo dicevano già i latini, però: “Se vuoi la pace, prepara la guerra”. «Vero, solo che non ha mai funzionato.… (la Repubblica)