Agroalimentare. Stati Generali Food & Beverage. Roberto Calugi, FIPE: "Investire su formazione e qualità"
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"Nel settore della ristorazione è fondamentale innalzare il livello di competenze e non la competitività sui prezzi. È necessario, al contempo, aumentare la collaborazione con le altre componenti della filiera, rafforzare la formazione a partire dalle scuole alberghiere e puntare sulla qualità". Lo ha dichiarato Roberto Calugi, Direttore Generale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE), durante l'evento annuale degli Stati Generali del Mercato Food & Beverage in Italia, organizzato da Italgrob, la Federazione Italiana Distributori Horeca, in collaborazione con Italian Exhibition Group, che si è tenuto presso la sede di Confindustria a Roma. (Il Giornale d'Italia)
La notizia riportata su altri media
Lanciamo in questa sede un nuovo, forte appello al Presidente del Consiglio, al Ministro dell'Economia e delle Finanze, al Ministro delle Imprese e del Made in Italy e al Ministro delle Politiche Agricole a non penalizzare il comparto mettendo il freno a un mercato e una filiera commerciale e agroalimentare già in difficoltà”. (Il Giornale d'Italia)
Vuoi per passione, vuoi per curiosità. E chi, invece, più prosaicamente, aspetta l’uscita dell’edizione aggiornata della Guida Michelin. (LA NAZIONE)
La stella in questione è quella che la Guida Michelin assegna ogni anno ai ristoranti del Bel Paese, un rito atteso e temuto da tutti i protagonisti della ristorazione. Ma in molti scommettono che presto la riconquisterà. (il Resto del Carlino)
«Ho iniziato a 14 anni. Un grazie speciale a mia moglie Silvia, la mia mentore» (Corriere della Sera)
Se sul podio come unico tristellato di Toscana troneggia ancora Enoteca Pinchiorri di Firenze, con lo chef Riccardo Monco (sono solo 14 in tutto i 3 stelle in Italia), in Toscana sono cinque le nuove stelle e tre quelli che la perdono. (gonews)
Tra tutti sta facendo discutere molto il caso del Lago, di Marco Sacco a Verbania, che in realtà di stelle ne ha perse ben due in un colpo solo. Altri due ristoranti - il Tre Olivi di Paestum (SA) che ha cambiato chef e il Gourmetstube Einhorn di Mules, in provincia di Bolzano - sono invece passati da due a una Stella Michelin. (La Cucina Italiana)