Conti bancari, chi può spiarli in Italia e perché: il caso Meloni, Coviello, il Fisco. Ecco lo scenario

Conti bancari, chi può spiarli in Italia e perché: il caso Meloni, Coviello, il Fisco. Ecco lo scenario
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ilmessaggero.it INTERNO

Dopo il caso dell’accesso ai conti correnti di alcuni politici tra cui la premier Giorgia Meloni, si torna a parlare della sicurezza e della privacy dei correntisti. Chi può avere accesso alle informazioni relative ai nostri conti bancari? Ecco alcune risposte e linee guida. Conti correnti spiati, cosa succede in Italia L’Agenzia delle Entrate può controllare il conto corrente dei contribuenti per verificare la correttezza delle dichiarazioni dei redditi in caso di sospetta evasione fiscale (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri giornali

Circa 7mila accessi su 3.500 soggetti, in 679 filiali per oltre due anni. Intesa Sanpaolo, la privacy e i conti spiati. Cosa prevede la direttiva Gdpr (Start Magazine)

Il bancario avrebbe spiato i conti correnti di 3.572 clienti, tra cui la premier Giorgia Meloni, Guido Crosetto, Raffaele Fitto, Daniela Santanché, i governatori Michele Emiliano e Luca Zaia nonché di numerose personalità del mondo politico ed imprenditoriale. (L'Opinione delle Libertà)

Zaia: "Sarebbe utile venire avvisati quando qualcuno entra nei conti" (Il Mattino di Padova)

Dati sulla app e piccole transazioni: gli indizi per capire se il proprio conto corrente è stato violato

È indagato, per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato, l'ex dipendente della filiale di Bisceglie (Barletta-Andria-Trani) licenziato ad agosto per aver spiato i conti correnti di 3572 clienti dell'istituto, tra cui la premier Giorgia Meloni (LaC news24)

Nulla più. La quotidianità di Vincenzo Coviello, il dipendente di Intesa Sanpaolo che dalla sua postazione ha spiato conti correnti e anagrafiche di oltre tremila persone tra cui quelli della premier Giorgia Meloni, era tutta lì: in quei ventisette chilometri che separano la sua abitazione dallo sportello in filiale a Bisceglie, in Puglia. (La Stampa)

Lo scudo, se non l’unico, perlomeno il più robusto, è la Gdpr. Il regolamento europeo per la tutela dei dati personali. È la legge europea che stabilisce le norme per la gestione dei dati e delle informazioni in caso di violazione dei nostri dati. (la Repubblica)