E la neve?

26/11/2024 INTERNO

Con l'arrivo di questa 'goccia fredd', tra fine mese e l'inizio di dicembre il tempo peggiorerà e, dato il previsto graduale raffreddamento termico atteso, tornerà la neve anche a quote basse. Ma non in Lombardia, come è accaduto la scorsa settimana. Stavolta si imbiancheranno gli Appennini centrali. Inizierà così un periodo un po' più freddo rispetto ai prossimi 4 giorni e che potrebbe protrarsi almeno fino al giorno dell'Immacolata, domenica 8 dicembre. (IL GIORNO)

Su altri giornali

FOGGIA – La pressione sta diminuendo sull’Italia, quanto meno su alcune regioni. Il profondo ciclone presente poco distante dalle Isole Britanniche e in movimento verso la Scandinavia, riuscirà a influenzare parzialmente il nostro Paese. (StatoQuotidiano.it)

Le regioni del Centro-Sud e il versante adriatico sembrano essere le più esposte a questa perturbazione, che porterà con sé venti settentrionali, piogge abbondanti e nevicate. (Meteo Italia)

E proprio il brusco abbassamento delle temperature causerà nevicate copiose, specie al Centro-Sud, con accumuli fino a 30 cm su alcune città. Dal prossimo weekend, quello a cavallo tra la fine di novembre e gli inizi di dicembre, tutta l'Italia piomberà in inverno a causa del primo vero acuto ruggito invernale che darà vita a un ciclone pronto a colpire tutto il nostro Paese da Nord a Sud. (Meteo Puglia)

Dopo la perturbazione che nella giornata di martedì 26 lambirà le regioni settentrionali con qualche pioggia specie su alcune zone della Liguria al mattino, seguiranno due giornate (mercoledi e giovedi) caratterizzate da tempo variabile ed abbastanza mite, con qualche piovasco soprattutto lungo il Tirreno. (MeteoLive.it)

Mentre la tempesta Bert continua a indebolirsi, un ultimo fronte associato al suo minimo di bassa pressione ha raggiunto le latitudini mediterranee e sta iniziando a transitare sull'Italia Il fronte è molto lento e impiegherà almeno 48 ore per transitare su parte della Penisola quindi ce lo ritroveremo anche nella giornata di mercoledì (3bmeteo)

Un peggioramento molto più consistente arriverà da venerdì 29: l’irruzione artica già anticipata da giorni è ormai pienamente confermata, così come la sua traiettoria. Saranno le regioni del centro e del sud a fare i conti col maltempo e con il clima più freddo, specie quelle del medio e basso Adriatico, la Calabria Tirrenica e il nord Sicilia, mentre il nord Italia si troverà in gran parte sotto la protezione dell’arco alpino. (MeteoLive.it)