Meloni stretta fra Trump debito e industria in crisi
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Ben che vada, sarà un disastro. È inutile girarci intorno: le conseguenze economiche del trumpismo saranno pesanti per tutti. Per l’America, innanzitutto, e lo stiamo vedendo con Wall Street e il Nasdaq che rendono l’anima al diavolo, l’arietta di recessione diffusa dai ventilatori della Casa Bianca, l’indice di fiducia dei consumatori e delle imprese che crolla, i prezzi che rialzano la testa, le uova che costano più di un’oncia d’oro. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Per tenere unito un centrodestra agitato dai dossier internazionali, la guerra in Ucraina che forse non guerreggia più, il riarmo di “Ursula” che a Forza Italia piace e alla Lega neanche un po’, «i miliardi mettiamoli in pensioni e sanità». (ilmessaggero.it)
"Sui dazi bisogna essere prudenti con una risposta automatica. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un punto stampa a margine del vertice Ue. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ha deciso di attendere l'evoluzione dei negoziati tra Washington, Kiev e Mosca, evitando di prendere posizione prima di capire i contorni di una possibile tregua, e allora deve soprattutto evitare di restare schiacciata dal decisionismo dell'asse Londra-Parigi. (Tempi.it)
«Sono giorni decisivi per l'Europa», dice Ursula von der Leyen, aprendo a Bruxelles la riunione del Consiglio europeo. (il Giornale)
L’Europa si riarma, chiede l’aumento delle spese per la difesa e probabilmente pretenderà l’invio di truppe nazionali in Ucraina per garantire una pace futura. Donald Trump e Vladimir Putin raggiungono una mezza intesa sulla fine del conflitto tra Mosca e Kiev e Volodyimyr Zelensky comincia a piegarsi ai loro voleri. (Milano Finanza)
Se ne parlava già prima che la premier italiana atterrasse per l’Inauguration Day, quando Trump si divertiva a scompaginare il protocollo e i suoi ospiti. Perché dopo, dicono con un’alzata di spalle anche chi le sta vicino, “che ci va a fare?”. (Il Sole 24 ORE)