Bpm vuole accelerare su Mps per frenare la scalata di Unicredit
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Dopo la lettera del ceo di Giuseppe Castagna ai dipendenti, il mercato si interroga sulle mosse del Banco Bpm per respingere l’Ops di Unicredit (10 miliardi, carta contro carta). Tra gli scenari possibili, accelerare gli acquisti su Mps – dove Piazza Meda è entrata con il 5%, seguita da Anima (4%), Delfin (3,5%) e Caltagirone (a ridosso del 4%) - per offrire agli investitori un progetto più appetibile dell’Ops di Andrea Orcel e quindi bloccarla o costringerla al rilancio, migliorando il prezzo per i propri azionisti. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
E ci fermiamo su questo". Guardiamo e constatiamo la grande vivacità del mercato bancario italiano, che è lontanissimo dalla foresta pietrificata e constatiamo i cambiamenti positivi che sono avvenuti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Le sinergie di costo per 900 milioni ipotizzate nel caso andasse in porto l’offerta lanciata dal gruppo guidato da Andrea Orcel vorrebbero dire “tagli al … (L'HuffPost)
Dietro la mossa ardita di Andrea Orcel c'è in realtà la volontà di mettere le mani su Anima. Gli indizi sono più di uno, a partire dalla tempistica dell'Ops, arrivata a meno di tre settimane di distanza dall'annuncio dell'Opa di Bpm sulla società del risparmio gestito. (il Giornale)
Fusione Unicredit - Banco Bpm , dipendenti di Verona a rischio: cresce la paura per l' acquisizione... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
«Su Unicredit-Bpm il governo non faccia il provinciale. Di fronte alla possibilità ventilata dal leader leghista, che l’operazione danneggi gli italiani spedendo all’estero i loro risparmi, Rossi taglia corto: «Il problema non è l’Italia, ma l’Europa. (Istituto Bruno Leoni)
C’è anche la grande partita per mettere le mani sul risparmio italiano dietro l’offerta di Unicredit su Banco Bpm. (Il Fatto Quotidiano)