Il sostegno del mondo a Gisèle Pelicot: «Grazie, il tuo coraggio ha dato voce alle vittime di stupro non riconosciute»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«Penso alle vittime di stupro non riconosciute, le cui storie restano spesso nell’ombra», ha detto Gisèle Pelicot dopo la sentenza che giovedì 19 dicembre ha condannato il marito Dominique alla pena massima di 20 anni per stupro aggravato e vari reati. Con lui altri 50 uomini sono stati processati e condannati dal 2 settembre. Ma mentre lei ha dichiarato di aver «lottato» anche per le altre vittime di violenza sessuale «dimenticate», in tanti le hanno mandato messaggi ringraziandola per la tenacia. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Il caso della donna di 72 anni - che è stata drogata per 10 anni dal marito che poi la faceva violentare senza contropartita da sconosciuti, reclutati e convocati su un sito di incontri che ora è stato bandito, assistendo e riprendendo le violenze - ha profondamente scosso l’opinione pubblica francese. (Sky Tg24 )
Colpevole, colpevole, colpevole: nell’aula Voltaire del tribunale di Avignone, il giudice Roger Arata lo ripete per 51 volte quanti sono gli imputati, sui banchi, quasi tutti con la mascherina, a testa bassa, 27 sono arrivati liberi, uno zaino sulle spalle, una borsa a tracolla, molti senza niente, le mani in tasca. (ilmessaggero.it)
E lo è ancora di più se si pensa all'ipotesi per cui altri 30 uomini oltre ai presenti sarebbero stati contattati dal marito, per abusare di lei mentre era in stato di incoscienza. Nell'aula del tribunale, la lettura delle sentenze nei confronti dei 51 dichiarati colpevoli degli stupri su Gisèle Pelicot è incessante. (Luce)
Nel giorno delle sentenze nel maxiprocesso sugli stupri di Mazan al Palazzo di Giustizia di Avignone, la Francia e il mondo hanno reso omaggio a Gisèle Pelicot, 72 anni, divenuta icona planetaria della lotta alle violenze sessuali. (Sky Tg24 )
Fuori dal tribunale uno striscione per ringraziarla del suo coraggio. Cinquantuno gli imputati, accusati di aver violentato la donna drogata dall'ex marito per 10 anni: tutti sono stati giudicati colpevoli. (Sky Tg24 )
Un verdetto che non solo segna la fine di un orrore, ma accende i riflettori su un sistema culturale e legale che necessita di cambiamenti urgenti. Nel cuore della Provenza, nella tranquilla cittadina di Mazan, si è consumata una delle vicende più sconvolgenti della storia giudiziaria francese. (Demografica | Adnkronos)