Attacco hacker ai Pokémon: rivelati tutti i vecchi esemplari che non abbiamo mai visto

Attacco hacker ai Pokémon: rivelati tutti i vecchi esemplari che non abbiamo mai visto
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Più di 2000 documenti privati di dipendenti ed ex dipendenti. Nuovi progetti per console non ancora annunciate e molto altro. Ecco cosa è stato reso pubblico dopo il copioso leak che ha colpito Game Freak, nota azienda dei videogiochi Pokémon (Fanpage.it)

Su altri media

L’attacco hacker rivela dettagli sui progetti futuri dei Pokémon e coinvolge dati personali dei dipendenti (NintendOn)

C'è veramente di tutto tra il materiale trafugato, come il codice sorgente di alcuni giochi dei Pokémon, dei loghi di progetti cancellati, delle revisioni delle interfacce dei giochi della compagnia, addirittura delle informazioni riservate su Nintendo Switch 2. (Multiplayer.it)

Si parla di uno dei leak più importanti della storia dei videogiochi. I cybercriminali sarebbero entrati all'interno degli accessi dell'azienda, diffondendo online tantissime informazioni sui prossimi progetti in lavorazione. (ilmattino.it)

Pokémon, Game Freak colpita da attacco hacker: trapelati dettagli sui prossimi giochi

Folklore di Sinnoh: storie oscure I leak hanno portato alla luce racconti popolari di Sinnoh finora inediti, che dipingono un quadro a tinte fosche del rapporto tra umani e Pokémon. (Adnkronos)

(Adnkronos) – Il celebre manga Death Note, nato dalla penna di Tsugumi Ohba e dal tratto di Takeshi Obata, potrebbe presto tornare a far parlare di sé con un nuovo videogioco. Già a giugno, Shueisha, la casa editrice detentrice dei diritti di Death Note, aveva registrato il marchio “Death Note: Killer Within” in Europa, Giappone e Stati Uniti. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

In un comunicato ufficiale, l’azienda ha dichiarato che l’attacco ha portato alla compromissione di dati personali di 2.606 dipendenti, tra cui nomi e indirizzi e-mail. Il documento, originariamente pubblicato in giapponese e poi tradotto in inglese, evidenzia che l’accesso non autorizzato ai server è stato causato da una terza parte, senza ulteriori dettagli su chi possa essere il responsabile. (Powned.it)