Israele si prepara a colpire l'Iran, pronto il piano

Israele si prepara a colpire l'Iran, pronto il piano
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Corriere del Ticino ESTERI

I video pubblicati dai soldati israeliani sui social fanno vedere che le forze hanno distrutto il lungomare di Maroun al Ras, inaugurato da Mahmoud Ahmadinejad nel 2010, e abbattuto la statua dell'ex capo delle forze Quds dell'Iran, Qassem Soleimani. Dopo le 19, un'ora in meno in Svizzera, un massiccio attacco è stato lanciato dall'Idf nella zona occidentale di Beirut che ha causato almeno 18 morti e 97 feriti: obiettivo, secondo i media israeliani e arabi, il cosiddetto 'ministro della Difesa' di Hezbollah, l'uomo di Nasrallah (di cui era cognato e confidente) per le operazioni speciali, anche diplomatiche, nonché negoziatore nell'affare dei rapiti israeliani Goldwasser e Regev. (Corriere del Ticino)

Ne parlano anche altre testate

Joe Biden sente Benjamin Netanyahu per la prima volta da un mese e mezzo: il premier israeliano ha deciso come (e quando) punire l'Iran per l'attacco missilistico del 1° ottobre, e ha informato il presidente Usa durante la telefonata durata 50 minuti, a cui si è unita anche la vicepresidente Kamala Harris. (il Giornale)

L’offensiva, sia aerea che terrestre, si estende ormai su gran parte del Paese. Secondo quanto dichiarato dall’esercito israeliano (IDF), quella in Libano doveva essere un’operazione militare limitata così da evitare l’escalation del conflitto in Medio Oriente. (LA NOTIZIA)

E ne ha informato Joe Biden nella prima, attesa telefonata in circa due mesi. Benyamin Netanyahu ha deciso come (e quando) punire l’ Iran per l’ attacco missilistico del primo ottobre contro Israele . (Gazzetta del Sud)

Netanyahu sente Biden: "Decisa la risposta all'Iran". Gallant: "Sarà sorprendente e letale"

Dopo il voto, i cacciabombardieri F-16 e F-35 potranno decollare in qualsiasi momento verso l’Iran. Il voto favorevole appariva scontato. (il manifesto)

Un colloquio di circa 30 minuti che ha toccato vari punti, tra cui l'offensiva in Libano ma soprattutto la pianificazione della risposta all'Iran: il contenuto della telefonata, però, resterà classificato (il Giornale)

Ma, nonostante circolino immagini propagandistiche di militanti iraniani che appoggerebbero le azioni di Tel Aviv, i movimento progressisti della zona non sono certo felici della prospettiva di un intensificarsi dello scontro. (Jacobin Italia)