Autonomia, Guzzetta: "Non si può abrogare con un referendum tutta la legge Calderoli"
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Fabio Rubini 05 luglio 2024 La sinistra accelera le operazioni per la stesura e la presentazione di un quesito referendario contro la legge Calderoli, che fissa le regole con le quali l’Autonomia differenziata - presente in Costituzione - dovrà essere applicata. Ieri gli uffici legali delle cinque regioni “rosse” (Sardegna, Emilia Romagna, Toscana, Puglia e Campania) hanno iniziato i lavori di ricerca e analisi, per evitare di vedersi respingere la richiesta. (Liberoquotidiano.it)
La notizia riportata su altri giornali
Depositato presso la Corte di Cassazione il quesito referendario per abrogare l’autonomia differenziata. A firmare il documento 34 sigle della società civile e politica che si schiera contro la riforma costituzionale del ministro Calderoli. (LAPRESSE)
"Stiamo offrendo con questo referendum l'occasione a tutti i cittadini di fermare lo spacca Italia. In questo modo evitiamo la condanna a morte del Paese. In questo modo eviteremo la formazione di venti staterelli diversi. (La Stampa)
Il Governo non ha messo un euro, questo vuol dire che a loro le diseguaglianze stanno bene così. Lo ha dichiarato la segretaria Pd Elly Schlein margine della presentazione in Cassazione del quesito referendario per l’abolizione del ddl sull’autonomia differenziata. (LAPRESSE)
Milano, 5 lug. - "È un grande pasticcio che certamente farà male alle parti più deboli del paese e anche a quelle regioni che in qualche modo pensano di potersi avvantaggiare". Così l'ex ministra Rosy Bindi a margine del deposito in Cassazione del quesito contro l'autonomia differenziata. (Il Sole 24 ORE)
«L’applicazione della legge Calderoli - dice il capogruppo Antonio De Luca - che sarebbe più corretto chiamare spacca-Italia, costituirebbe la pietra tombale sulle possibilità di sviluppo della Sicilia e in generale delle regioni meridionali che già scontano un notevole gap rispetto a quelle del Nord, soprattutto in alcuni settori, come quello della sanità, già in profonda crisi da noi. (Giornale di Sicilia)
Il valore della tradizione autentica, delle competenze e dei talenti, conservati e tramandati nel tempo per generazioni, non stanno ferme in un luogo ma viaggiano su e giù per l’Italia seguendo nel corso dei secoli le vicende e le radici culturali locali che creano un unicum di ricchezza e diversità di una ospitalità eccezionale, patrimonio intangibile dell’umanità. (Il Giornale d'Italia)