Olaf Scholz: Dialogo con l'industria automobilistica per evitare sanzioni 2025
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sulle mie richieste sul comparto automobilistico "ricevo un ottimo riscontro. Penso che succederà qualcosa. Ecco perché è molto positivo, come ho appena detto, che il presidente della Commissione conduca questo dialogo strutturato con l'industria automobilistica". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz al termine del summit Ue. "È importante non prendere decisioni sulla testa di coloro che ci lavorano, come dipendenti e aziende - ha spiegato -, ma piuttosto utilizzare la loro profonda conoscenza per diventare intelligenti e tenerne conto nelle proprie decisioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri giornali
BRUXELLES – Inizierà in gennaio il dialogo strategico sul futuro dell’industria automobilistica, già preannunciato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Con l’occasione, Bruxelles ha confermato che l’esercizio potrebbe portare a un aggiornamento del quadro normativo europeo. (Il Sole 24 ORE)
L’iniziativa, annunciata dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, risponde alle difficoltà di un mercato in crisi, tra calo delle vendite e sfide legate alle nuove normative ambientali. (Automoto.it)
Il governo Meloni, con il sostegno di diretto e indiretto di altri 15 Paes... Grazie all’Italia sostenuta da 15 Paesi parte l’iter di modifica ai paletti sulla CO2. (La Verità)
Oggi — ammette il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso —, l’auto non è più una priorità per i giovani, questo è un elemento con cui il settore deve fare i conti. Per voce di Jean Philippe Imparato- spiega di avere un «piano con una risposta su prodotto e motori, ma resta da vedere se il mercato risponderà». (Corriere Roma)
“L’industria automobilistica è un orgoglio europeo ed è fondamentale per la prosperità del nostro continente“, ha detto la presidente dell’Esecutivo comunitario. (SicurAUTO.it)
Le icone automobilistiche europee, concepite da ingegneri brillanti e visionari, hanno esportato competenze uniche in tutto il mondo, frutto di anni di innovazione e passione. Non è esagerato affermare che essa costituisce il cuore pulsante della potenza industriale europea. (Corriere della Sera)