Corea del Sud, manifestanti anti-Yoon di nuovo davanti al Parlamento
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Centinaia di sudcoreani tengono una veglia a Seul, protestando contro il presidente Yoon Suk-yeol dopo che la Corte costituzionale ha avviato lunedi' la procedura di impeachment contro di lui. Yoon, sospeso dall'incarico dal parlamento da sabato, deve affrontare indagini simultanee per presunta insurrezione da parte di entrambi i procuratori e di una squadra congiunta di polizia, ministero della Difesa e investigatori anticorruzione. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altri media
– La Corea del Sud entra nella fase 2 del delicato processo che potrebbe portare alla destituzione del presidente Yoon Suk-yeol, dopo che l’Assemblea nazionale ha votato una mozione d’impeachment.La Corte costituzionale ha annunciato oggi che terrà l’udienza preparatoria sull’impeachment parlamentare del presidente il 27 dicembre, dando il via alle procedure giudiziarie per la procedura di destituzione. (Agenzia askanews)
Nel frattempo Han Dong-hoon, leader del partito di governo People power party, ha deciso di gettare la spugna e rassegnare le sue dimissioni. Anche se negli ultimi giorni, anzi ore, l’Esecutivo di Seul ha accelerato per iniziare la procedura in impeachment al presidente Yoon Suk-yeol (L'Opinione)
La Corte costituzionale della Corea del Sud ha dato il via al processo per impeachment del presidente Yoon Suk Yeol, sospeso dall'incarico dopo il fallito tentativo di imporre la legge marziale. “La prima riunione deliberativa sulla mozione di impeachment è iniziata alle ore 10.00”, ha riferito all'Afp un portavoce della Corte costituzionale. (Sky Tg24 )
La sera del 3 dicembre, alle 22.20, il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha annunciato, in un messaggio alla nazione, l’imposizione della legge marziale su tutto il territorio, con l’obiettivo di “eliminare le forze antistato filo-nordcoreane e comuniste” che, a suo avviso, stavano tentando di sovvertire la democrazia nel Paese. (ISPI)
La misura straordinaria, ampiamente criticata, era stata interpretata da molti analisti e oppositori come un tentativo di consolidare il proprio potere dopo la pesante sconfitta politica subita in aprile, quando il suo partito non era riuscito a ottenere la maggioranza parlamentare contro l’opposizione. (Avanti Online)
La Corte Costituzionale ha iniziato oggi la revisione del caso, fissando la prima udienza per il 27 dicembre. Il processo, che potrebbe durare fino a sei mesi, è stato avviato dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea nazionale della mozione di messa in stato d’accusa, con 204 voti favorevoli e 85 contrari. (Il Dubbio)