Corea del Sud, il presidente Yoon Suk Yeol torna in tv: "Combatterò fino alla fine"
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"Combatterò fino alla fine". Così il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, è tornato a difendere la sua decisione di imporre la legge marziale nel Paese, poi ritirata, affermando che era mirata a "proteggere la democrazia" e a "impedirne il crollo". Ovvero a "contrastare la dittatura parlamentare" dell'opposizione. Facendo capire che non si dimetterà in vista della seconda votazione in Parlamento per metterlo sotto accusa, Yoon ha affermato: "Non cambio posizione, anche se verrò messo sotto accusa o indagato". (la Repubblica)
Ne parlano anche altre testate
A distanza di una settimana dall'introduzione della legge marziale, poi ritirata dopo poche ore, il presidente sudcoreano torna oggi in tv con un discorso alla nazione (pre registrato), per attaccare nuovamente l'opposizione. (Today.it)
Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol promette di «combattere fino alla fine» ma forse a Seul è cominciato il conto alla rovescia dopo il tentativo - fallito - del capo dello Stato di imporre la legge marziale la settimana scorsa, seguito da un altro tentativo - anch’esso fallito - da parte dei deputati dell’opposizione di metterlo sotto impeachment. (Corriere della Sera)
Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, ha giuratoche "combatterà fino alla fine" i tentativi di rimuoverlo dall'incarico dopo l'imposizione della legge marziale. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Corea del Sud, il nuovo discorso in tv del presidente Yoon Suk Yeol: "Lotterò fino alla fine" (La Stampa)
LaPresse (LAPRESSE)
Seul, 12 dic. - Non si intravede ancora una soluzione per la crisi politica in Sudcorea, dopo il fallito tentativo di scardinare la democrazia e imporre la legge marziale del presidente. Yoon Suk Yeol non vuole fare passi indietro. (Il Sole 24 ORE)