Bergomi: «Sul terzo gol, il Milan ha la difesa a 5 e il Cagliari porta 3 attaccanti centrali» - Cagliari

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Cagliari News 24 SPORT

Giuseppe Bergomi, ex difensore dell’Inter, ha parlato dell’episodio sul eurogol di Zappa, evidenziando la posizione di alcuni rossoneri L’ex difensore dell‘Inter ed esperto di calcio, Giuseppe Bergomi, ha parlato della difesa del Milan al Club di Sky Sport 24. Questo il suo punto di vista riportato da Milannews.it sulle colpe dei rossoneri sul terzo goal del Cagliari realizzato da Gabriele Zappa: BERGOMI: «Sul terzo gol, il Milan ha la difesa a 5 e il Cagliari porta 3 attaccanti centrali: Theo è ben posizionato ma guardate Okafor che è al limite dell’area e a inizio azione vede Zappa ma se ne disinteressa. (Cagliari News 24)

Ne parlano anche altri media

Continua a far discutere la moviola di Cagliari-Milan, gara finita 3-3 e che ha visto tolti due gol ai rossoblù per fuorigioco millimetrico. L’ex arbitro Graziano Cesari, commentatore arbitrale per Mediaset, ha però ravvisato un altro fuorigioco, a suo parere non visto dall’arbitro. (Cagliaripad.it)

"I gol fin qui subiti in campionato infatti sono 14 (con una partita in meno), proprio come lo scorso anno nello stesso periodo. C'è un altro dato, questa volta tattico, che rende ancora più evidente la debolezza strutturale del Milan in difesa. (Pianeta Milan)

Abraham torna al gol: su azione non segnava da sei mesi (Milan News)

Cagliari-Milan, caso Luvumbo: non ci sono le immagini sul possibile fuorigioco

"Arbitri scarsi? No impreparati. E per questo impauriti". Questo il titolo di Tuttosport nelle pagine interne. L’analisi dell’ex arbitro Gianpaolo Calvarese punta il dito sulla formazione dei direttori di gara, che è la chiave per capire incertezze ed errori che si vedono in campo. (Tutto Cagliari)

ZAPPA MILAN – Una splendida volée, che ha fatto seguito alla grande incursione in occasione del punto del momentaneo 2-2 e risvegliato amaramente il Diavolo dal sogno realizzato a Madrid appena quattro giorni prima. (Europa Calcio)

E così anche il direttore di gara Di Bello per quel colpo di braccio di Hien (non volontario ma istintivo e con movimento verso il pallone) in Atalanta-Udinese: era rigore e il VAR è rimasto silente. (Calcio e Finanza)