Lorenzo Bertelli di Prada, «Siamo all'inizio di una nuova era. Oggi inizia il nostro viaggio nello spazio»

Lorenzo Bertelli di Prada, «Siamo all'inizio di una nuova era. Oggi inizia il nostro viaggio nello spazio»
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"Siamo all'inizio di una nuova era". Il riferimento di Lorenzo Bertelli è allo spazio, il tema caldo del momento, a giudicare dalla folla, nonostante la pioggia, allo Iac, International Astronautical Congress in corso a Milano (dal 10 al 18). Ma si tratta di una nuova era anche per la moda perché per la prima volta una griffe, Prada, firma una tuta spaziale. Axiom Extravehicular Mobility Unit (AxEMU, il suo nome ), progettata in collaborazione con Axiom Space, sarà utilizzata per la missione Artemis III della Nasa, prevista a fine 2026. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Il progetto è stato affidato all’industria privata dopo diversi anni di ritardi e rinvii del programma sviluppato internamente dalla NASA, tanto che nel 2021 si pensava che sarebbero state proprio le tute a dover far rinviare il primo allunaggio. (Astrospace.it)

Artemis III è il nome della missione NASA che riporterà degli esseri umani sulla Luna per la prima volta dal 1972 (allunaggio dell’Apollo 17). La missione prevede di portare due astronauti sul satellite: un uomo e una donna, che dovrebbero rimanere sulla Luna per cinque o sei giorni, uscendo a “passeggiare” quattro volte. (Rivista Studio)

Verrà utilizzata anche sulla stazione spaziale di Axiom (DDay.it)

Le tute spaziali della NASA le ha disegnate Prada

Il diavolo veste Prada ma anche gli astronauti che torneranno sulla Luna. Stile inconfondibile, elegante, con le caratteristiche rifiniture rosse che spiccano nel bianco (colore che protegge dalle alte temperature), l’Axiom Extravehicular Mobility Unit (AxEMU) è stata presentata a Milano al Congresso astronautico mondiale (Iac). (Secolo d'Italia)

La versione che arriverà sulla Luna Axiom Space e Prada Axiom Space e Prada (Forbes Italia)

Svelata in occasione del Congresso Astronautico Internazionale a Milano lo scorso 16 ottobre, il design dello strato esterno e la ricerca dei materiali sono il frutto di un lavoro congiunto che ha avuto inizio quando le due aziende, leader nei rispettivi settori, hanno deciso di unire creatività e ingegneria per la progettazione delle tute spaziali di nuova generazione. (GQ Italia)