Terrorismo, scatta l’allerta: i piani del Viminale per i mercatini di Natale e concerti. Roma e Giubileo sorvegliati speciali

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Corriere Roma ESTERI

Rinforzare la vigilanza non solo sui mercatini di Natale e sui villaggi allestiti per le feste, ma anche su tutte le aree a grande richiamo turistico, più in generale sugli eventi di piazza, compresi quelli dell’inizio del Giubileo a Roma (martedì sera alle 19 a San Pietro), le cerimonie religiose, le processioni, i concerti. Allo stesso tempo intensificare i monitoraggi su persone che potrebbero radicalizzarsi, in rete o in ambienti specifici — carcere compreso —, «lupi solitari» pronti ad agire sotto effetto di droga e alcol in quanto consumatori abituali, così come soggetti con problemi psichiatrici. (Corriere Roma)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Se non stessimo parlando di un’autentica tragedia – con un numero di morti e feriti che è purtroppo cresciuto ulteriormente nella giornata di ieri – ci sarebbe perfino da sorridere sul trattamento politico e mediatico della strage presso il mercatino di Natale di Magdeburgo. (Liberoquotidiano.it)

Un enorme tappeto di fiori e non solo sul luogo della strage di venerdì a Magdeburgo, in Germania, per commemorare le vittime dell'attentato dei mercatini di Natale. Almeno 5 i morti e 200 i feriti dopo che un'auto, guidata da un cittadino di origini saudite, è piombata sulla folla. (Il Sole 24 ORE)

Chissà se quell’udienza ha giocato un ruolo, se non abbia funzionato da detonatore. E invece, il giorno dopo non essersi presentato all’udienza, Taleb Al Abdulmohsen ha noleggiato un Suv nero e l’ha diretto a tutta velocità contro il mercatino di Natale (Corriere della Sera)

Il solito tentativo di coprire l'Islam

La sera, la cattedrale Johanniskirche è illuminata dalla luce di fari e candele. Quando Taleb Al Abdulmohsen ha accelerato sulla via del mercatino, è questa chiesa che vedeva sullo sfondo. All’interno, il presidente Frank-Walter Steinmeier e il cancelliere Olaf Scholz partecipano alla funzione trasmessa in piazza dagli altoparlanti. (Corriere della Sera)

Almeno 5 i morti e 200 i feriti dopo che un’auto, guidata da un cittadino di origini saudite, è piombata sulla folla. Gli abitanti della città sconvolti dall’attentato si stanno recando in massa al memoriale improvvisato portando fiori, pupazzi, lettere e altro. (LAPRESSE)

L’odio anti-musulmano, la crescita dell’Afd e il modo in cui Elon Musk sta inquinando il dibattito nell’Ue. Daniel Cohn-Bendit, per anni leader verde franco-tedesco a Strasburgo e da sempre storica voce dell’europeismo, ragiona sulle implicazioni dell’attentato di Magdeburgo. (la Repubblica)