Sciopero generale, Cgil Scuola Legnano: "Basta tagli agli organici e classi pollaio"
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Riceviamo e pubblichiamo una riflessione sullo sciopero di oggi, 29 novembre, a cura del sindacalista della Cgil Scuola, Pippo Frisone Il 29 novembre CGIL e UIL hanno indetto uno sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private. Alla base della protesta la manovra finanziaria del Governo per il 2025. I sindacati rivendicano l’aumento del potere d’acquisto di salari e stipendi. A fronte di un’inflazione che nell’ultimo triennio ha sfiorato il 17%, il Governo offre nei rinnovi contrattuali del pubblico impiego, già scaduti nel periodo 22-24, appena il 5,7%. (LegnanoNews.com)
Ne parlano anche altri media
Per lo sciopero del 29 novembre 2024, le due manifestazioni principali si terranno a Bologna e a Napoli. La seconda prenderà il via da Piazza Mancini e si concluderà a Piazza Matteotti (Skuola.net)
Questa mattina, infatti, un’attività prevista nella corte della sede di Ortigia si è trasformata in un momento di protesta. Gli studenti hanno scritto a terra “Studenti in agitazione” e affisso cartelloni con slogan come “La cultura non si taglia” e “Precari oggi, in fuga domani”. (Siracusa News)
Alle ore 17.00 di oggi, con il 57% di scuole che hanno trasmesso i dati, l’adesione allo sciopero generale per il comparto scuola di oggi, 29 novembre, indetto da Cgil, Uil e sindacati di base, è stata del 5,65%. (Tecnica della Scuola)
Cgil e Uil esultano per l'"ottima riuscita" dello sciopero generale di oggi, parlando di un'adesione che sarebbe stata " di oltre il 70 per cento e mezzo milione di persone sono scese in piazza, nelle oltre 43 manifestazioni pacifiche e democratiche ". (il Giornale)
Il sindacato CUB Scuola Trapani ha aderito con forza allo sciopero generale nazionale di oggi, rivendicando il diritto costituzionale alla protesta e sottolineando l'urgenza di affrontare le... (Virgilio)
La ragazza ha criticato il DL Sicurezza che prevede pene più severe per chi danneggia beni pubblici o blocca strade e binari durante le proteste. Anche i ragazzi in piazza. Una studentessa, durante la manifestazione a Roma in concomitanza con lo sciopero generale di Cgil e Uil, ha denunciato l’uso della forza contro gli studenti che manifestano. (Orizzonte Scuola)