Medio Oriente, Netanyahu inizia a pensare al post guerra a Gaza

Medio Oriente, Netanyahu inizia a pensare al post guerra a Gaza
LA NOTIZIA ESTERI

Con i negoziati di pace al Cairo in stallo, le prospettive di pace nella Striscia di Gaza sono più lontane che mai e il Medio Oriente è a un passo dall’esplodere. Infatti, malgrado gli appelli alla calma da parte degli Stati Uniti, tra continui attacchi di Hezbollah e le inevitabili risposte dell’esercito dello Stato ebraico, la situazione al confine con il Libano è a un passo dal precipitare. A lasciarlo intendere è il ministro degli Esteri di Tel Aviv, Israel Katz, che ha detto: “Israele non può permettere che l’organizzazione terroristica Hezbollah continui ad attaccare il suo territorio e i suoi cittadini, e presto prenderemo le decisioni necessarie. (LA NOTIZIA)

Ne parlano anche altre fonti

Sale la tensione tra Israele ed Hezbollah: "Presto le decisioni necessarie" dice il Ministro degli Esteri, Israel Katz. Mentre il Guterres avverte: "Il Libano non diventi un'altra Gaza". (Fanpage.it)

‘La nostra guerra è anche la vostra guerra, e la minaccia di Nasrallah a Cipro è solo l’inizio. Preoccupazione è stata espressa anche dalla vice portavoce della Forza di interposizione delle Nazioni Unite in Libano (Unifil) Kandice Ardiel. (Congedati Folgore)

Israele contro Hezbollah, in caso di attacco lo scudo Iron Dome non reggerebbe

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Israele sta scivolando verso l'escalation anche con il Libano del gruppo Hezbollah. Il Gabinetto di Guerra del governo Netanyahu annuncia che presto saranno prese "le decisioni necessarie" nei confronti del "Partito di Dio", punta di diamante di quell'Asse della Resistenza (nella dizione iraniana) o di quella Mezzaluna sciita (nella dizione occidentale) che Teheran ha sguinzagliato contro l'acerrimo nemico mediorientale. (QuiFinanza)