Ma la fine della guerra è ancora un miraggio
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L’assassinio del generale russo a Mosca e la cena a Bruxelles del presidente ucraino con diversi leader europei raccontano di un’Ucraina che, con le buone o con le cattive, continuerà a difendersi. L’esplosione a Mosca di una bomba nascosta fuori dalla casa del generale responsabile delle armi nucleari, chimiche e biologiche russe non è il primo, né probabilmente sarà l’ultimo, attacco asimmetrico ucraino. (La Stampa)
Su altre fonti
Dentro questa logica è da inquadrare l’attentato con il monopattino - bomba che ha ucciso il generale russo, un ufficiale che nel proprio vocabolario non contemplava la parola pietà e ordinava attacchi biologici e chimici. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
«Sono venuto a Mosca su incarico dei Servizi ucraini». Queste le prime parole, in un video pubblicato dal canale Telegram Baza (di solito vicino alle Forze dell’ordine russe) di un giovane con la barba incolta, lo sguardo basso ed alcuni piccoli ematomi sul viso. (ilmessaggero.it)
L’attentato a Mosca in cui hanno perso la vita il generale Igor Kirillov e un suo assistente diventa un caso internazionale. Il Servizio di Sicurezza Federale Russo (FSB) ha arrestato il presunto assassino: si tratta di un 29enne uzbeko, che sarebbe stato reclutato dai servizi speciali ucraini per assassinare l’alto ufficiale del Cremlino in cambio della promessa di 100mila dollari e di un trasferimento d’urgenza nell’Unione Europea. (LA NOTIZIA)
Forse a una svolta l'assassinio del generale Igor Kirillov e del suo assistente, Ilia Policarpov, uccisi a Mosca a seguito di un'esplosione. Kirillov era stato condannato in contumacia da un tribunale ucraino per aver permesso l'uso di armi chimiche vietate nel Paese in guerra. (Tiscali Notizie)
La polizia l'ha catturato dopo aver visionato le immagini delle videocamere (Open)
Russia, fiori sul luogo dell'omicidio di Kirillov a Mosca 18 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)